CASORIA – Mentre le schede elettorali azzurre delle amministrative giacciono ancora all’interno degli scatoloni forniti dal Ministero, il dato delle europee nel comune alle porte di Napoli, porta inevitabilmente a qualche riflessione.
Metà dei voti li conquista il Movimento 5 stelle, infatti sono 17510 i casoriani che hanno messo la croce sul simbolo pentastellato, mentre chi ha fatto incetta di voti a livello nazionale, ossia la Lega, si classifica terza collezionando a stento il 13%. Il PD, subito dopo il M5S supera di poco la Lega portando a casa un 14%.
Immaginiamo per un attimo se all’interno di quell’urna l’elettore medio si sarebbe trovato a fare la stessa mossa su entrambe le schede elettorali.
Al netto di quello che realmente potrà succedere, ci ritroveremo al ballottaggio sicuro, ma con una coppia totalmente inedita e fuori da ogni previsione fatta. Se il dato delle europee dovesse rispecchiare perfettamente l’idea del casoriano medio e quest’ultimo sarebbe realmente scevro da ogni logica clientelare o familiare, stasera dovremmo trovare sul podio del ballottaggio Pasquale Fuccio ed Elena Vignati con quest’ultima a godere di tutti i vantaggi del pronostico.
Cosa alquanto improbabile ma non impossibile quest’analisi anche perché la maxicoalizione messa su dal vicepresidente del Consiglio regionale Tommaso Casillo abbraccerà un elettorato incastrato in un sistema politico arrugginito dal tempo e che quasi mai è stato oliato perbene, tranne che negli ultimi mesi di ogni campagna elettorale.
E se davvero Casoria volesse cambiare realmente? Se davvero Casoria, considerando anche che l’opportunità sia stata data dalle elezioni europee direbbe basta alle solite logiche politiche? Se i casoriani avessero capito in tempo che il sistema Sma Campania in realtà, votando Bene, lo si potrebbero ritrovare all’interno della casa comunale? Allora forse il dato politico rischierebbe davvero di somigliare a quello delle elezioni europee.
L’unica nota negativa che ne verrebbe fuori è che il centro destra unito a Casoria non abbia attecchito più di quanto sperato, forse perché, realmente l’unica lista che corre è solo quella di Fratelli d’Italia. Ad ogni modo, bastano poche ore, e finalmente sapremo se i cittadini casoriani possono ritenersi realmente liberi.