Resta sintonizzato

Casavatore

Elezioni Casavatore. Il ritorno in campo di Pasquale Sollo dietro il “patto per la città”

Pubblicato

il

Casavatore – Le elezioni sono ormai alle porte. Le forze politiche in campo stanno ultimando liste e candidati da piazzare nell’imminente tornata elettorale. Il terremoto degli ultimi anni ha consegnato la città ad una serie di disastri senza precedenti. Veleni, veleni e ancora veleni. Arresti eccellenti e scioglimenti per infiltrazioni camorristiche. Roba da brividi. Fango terribile sulla pelle dei cittadini. La miglior risposta in chiave politica rappresenta un pensiero di rottura rispetto allo scempio del recente passato. Passiamo ai fatti. Attualmente l’unica proposta politica in campo degna di nota resta la ridiscesa in campo dell’ex sindaco Pasquale Sollo.

Il capo del decennio dovrebbe essere sostenuto, secondo le ultime indiscrezioni, da 4 liste civiche. L’ultimo nodo da sciogliere resta il simbolo del Pd. Ma l’ex senatore sembra propenso a mettere in campo un vero e proprio patto per la città oltre i partiti per risollevare le sorti di una comunità in ginocchio che negli ultimi anni ha dato il peggio di sé. Senza retorica. Ma veniamo al dato politico. Sollo ha ricoperto la carica di primo cittadino per 10 anni a capo di una coalizione di centrosinistra. Dal 2002 al 2012. Nel 2013, la svolta. Fu eletto senatore nelle liste del Pd in Campania. Un trionfo schiacciante in termini politici per chi proveniva dalla trincea delle preferenze. Dopo di lui, il buio. La coincidenza (mica tanto) vuole che da quando l’ex primo cittadino si sia “allontanato” dal territorio, a Casavatore è successo il finimondo. Un clima infuocato e senza “anticorpi” mentre la politica restava a guardare. E da qui arriva il senso squisitamente politico del ritorno di Sollo. Condivisibile o meno la sua azione politica da sindaco, durante il decennio, è stata distinta e distante dal recente disastro spaventoso. Fatti inoppugnabili oltre le opinioni che nessuno può distorcere. La città merita un processo di “normalizzazione” affinché la politica torni ad alzare l’asticella del confronto senza i soliti “scontri sanguinari” tanto devastanti quanto impietosi. La realtà diventa schiacciante. Senza Sollo non si amministra. Zero stabilità. Poi si può sbagliare. Gli errori sono dietro l’angolo soprattutto in un clima così difficile.

Ma è un dato di fatto che quando l’ex primo cittadino sia stato eletto senatore, la città è salita alla ribalta nazionale per avvenimenti che niente hanno a che fare col bene collettivo. Dunque il ritorno di Sollo rappresenta l’unica, concreta possibilità di chiudere definitivamente col passato. L’ultima chance per aprire un nuovo ciclo capace di dar respiro ad una collettività sempre più mortificata e lontana dall’imbarazzo micidiale. Un contesto deviato fino al collo fatto di ombre e di pressioni esterne. Nei prossimi giorni non sono escluse altre novità legate al fronte alternativo che, almeno per ora, stenta a decollare. Chiediamoci perché …

Continua a leggere
Pubblicità
Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Aversa

Stragi sul lavoro, operaio 49enne di Casavatore trovato morto con vistoso trauma cranico

Pubblicato

il

Un operaio, di 49 anni, è morto in un incidente sul lavoro nella zona industriale di Carinaro, al confine con Aversa, nel Casertano.

E’ accaduto nell’area di una ditta attiva nel settore della distribuzione di prodotti farmaceutici. Il suo corpo presentava un vistoso trauma cranico, forse conseguenza dell’impatto della testa con l’asfalto, dopo un volo di diversi metri.
Dubbi però sulla dinamica, in mancanza di testimoni diretti.

Giunti i soccorsi, gli operatori del 118 non hanno potuto far altro che dichiararne il decesso.

Sul luogo dell’incidente sono sopraggiunti poi carabinieri e ispettori del lavoro. La salma si trova adesso presso l’istituto di mecidina legale di Giugliano, in attesa dell’eventuale autopsia.

Continua a leggere

Casavatore

Casavatore: assaltata la caffetteria Glamour

Pubblicato

il

L’area nord di Napoli è in piena emergenza criminalità. I furti, tra attività commerciali e abitazioni, ormai, sono diventati innumerevoli.
Pochi giorni fa, è stato il turno di Casavatore in via Emilio Segrè, luogo in cui dei malviventi hanno letteralmente assaltato la caffetteria Glamour. Grazie all’ausilio delle telecamere, si è potuta notare la calma serafica che ha contraddistinto di due ladri in azione. Dapprima hanno sforzato con una spranga la saracinesca, hanno fatto ingresso all’interno, e poi sono andati spediti verso il registratore di cassa da cui hanno prelevato il consistente bottino.
Danni da migliaia di euro per il titolare tra contanti portati via e il devasto fatto all’ingresso.

Continua a leggere

Casavatore

CASAVATORE – Consiglio monco, salta la seduta

Pubblicato

il

Un ordine del giorno decisamente nutrito, che avrebbe lasciato presagire una lunga maratona di interventi e discussioni: prevista infatti questa sera l’apposizione del vincolo di PRG preordinato all’esproprio dei terreni interessati al collegamento tra la stazione di Afragola e la rete metropolitana di Napoli, l’approvazione del bilancio consolidato dell’esercizio 2022, una formale modifica allo Statuto Festa relativa ai soli termini di presentazione delle istanze e le dimissioni del Presidente della Commissione trasparenza, il Consigliere Giovanni Del Prete.

Proprio da quest’ultimo punto l’opposizione è partita intervenendo a gamba tesa in apertura: con l’annuncio delle sue dimissioni, il Presidente ha sollevato alcune eccezioni meritevoli di opportuna riflessione, in particolare la gestione singolare delle tariffe da parte di alcuni operatori all’interno del Consorzio Cimiteriale e la curiosa permanenza dell’attuale direttore ad interim il cui incarico sembra essersi trasformato in perpetuum.

E’ stato in particolare sottolineato il duplice ruolo di controllore e controllato del Funzionario attualmente delegato. In merito alla vicenda della rimozione dei rifiuti combusti in prossimità di Via Saragat su terreni di proprietà di privati l’ormai ex Presidente manifesta seri dubbi sulla trasparenza dell’operazione, lamentando il notevole costo dell’operazione per le casse comunali dovuto ai continui ritardi nella pasticciata gestione dell’operazione che, ricorderete, comportò oltre un anno fa l’emissione di apposita ordinanza poi ritirata tra l’imbarazzo generale.

A nulla è valso il timido tentativo della Presidenza del Consiglio di mettere a tacere lo scomodo oratore, ormai un fiume in piena. Presenti in aula anche i Consiglieri “congelati” che abbandonano il civico consesso manifestando, con l’intervento di Francesco Napolitano, sincero apprezzamento per le dichiarazioni del Consigliere Del Prete. Assente uno dei quattro membri del locale PD. E proprio a causa di tale preziosa assenza è saltato il numero legale, generando evidente scompiglio in una maggioranza ormai traballante, rendendo così necessaria una nuova convocazione a stretto giro.

Ancora una volta si percepisce il clima di nervosismo nei banchi del Governo, per le inevitabili conseguenze che deriveranno da questa sorta di ammutinamento politico interno anche se, ne siamo sicuri, il tutto sarà puntualmente minimizzato dagli interessati, così come ci hanno tristemente abituati, derubricando l’accaduto a semplice verifica degli equilibri interni. Non si escludono, tuttavia, ulteriori ostracismi.

Intanto il Paese tra scuole a metà, strutture sportive in attesa di un destino migliore, strade sporche e nuove ondate di cemento in arrivo con la resurrezione del “piano casa”, resta a guardare da una finestra che appare giorno dopo giorno sempre meno trasparente. Curioso che solo poche ore dopo un evento a favore della legalità, con l’intitolazione di uno spazio verde ad una giovane vittima della mafia, per la verità poco partecipato, sia mancato stasera proprio il numero legale.

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy