Nelle ultime ore si sono verificate molte scosse di terremoto di lieve entità. Quella maggiore si è verificata nella nottata, qualche minuto dopo la mezzanotte nella zona di Avellino, la magnitudo è stata di 2,7 e a 20 chilometri di profondità.
Questa scossa è stata segnalata dai sismografi della sala sismica di Roma dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).
Nella giornata di ieri, invece, nell’intervallo temporale che va dalle 17.27 circa, alle 18.35 circa, si sono susseguite 30 scosse nell’area vesuviana. Gli eventi sono stati tutti di lieve entità e si sono raggruppati nell’area craterica, e lungo il versante rivolto verso Torre del Greco. La magnitudo più alta è stata di 1.2 ad una profondità di 1.240 metri.
Questo sciame, con magnitudo bassa, e profondità irrilevanti, è collegato al fenomeno di subsidenza che interessa l’area craterica dell’edificio vulcanico.