Assurdo episodio avvenuto circa un mese fa al Cardarelli di Napoli.
Qualcuno avrebbe sabotato il salvavita cardiaco, silenziando l’allarme sonoro per non essere scoperti.
All’interno delle apparecchiature di allarme è stata poi ritrovata una graffetta, che appunto impediva ai dispositivi di suonare.
L’accaduto è stato denunciato da Ciro Mauro, primario del reparto.
Secondo le notizie riportate da Il Mattino, sulla vicenda la magistratura ha aperto un’inchiesta.