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NAPOLI. Koulibaly in ospedale per il 12enne senegalese gravemente ustionato

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Il piccolo Cheikh Ndiaye, il giovane ragazzo senegalese di 12 anni, arrivato il 25 febbraio a Napoli grazie all’ong Emergenza Sorrisi per essere operato al Primo Policlinico di Napoli L. Vanvitelli, ha realizzato il suo grande sogno.

Oggi infatti ha conosciuto il difensore del Napoli Kalidou Koulibaly, che si è recato in ospedale per incontrarlo.

L’emozione del 12enne senegalese è stata indescrivibile.

Koulibaly, avendo saputo del desiderio del piccolo, non si è fatto aspettare e ha sorpreso il giovane senegalese andando in ospedale di persona, portandogli in regalo la tuta e la maglietta del Napoli.

Una favola vera e propria per Cheikh, che ancora stenta a credere che sia successo a lui.

Cheikh a soli 6 mesi è rimasto vittima di devastanti ustioni agli arti e al viso provocate da una lampada a petrolio mal funzionante, che ha incendiato la capanna di paglia dove si trovava.

Il ragazzo non poteva essere operato presso le strutture ospedaliere del suo Paese e per questo, grazie all’impegno della Ong, accompagnato dalla madre, ha raggiunto l’Italia per ricevere cure specialistiche presso il Primo Policlinico di Napoli L. Vanvitelli da parte dell’equipe del Prof. Gianpaolo Tartaro, Professore Ordinario presso l’Università degli Studi della Campania e Direttore della Struttura Operativa Complessa di Chirurgia Maxillo Facciale del Policlinico.

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