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NAPOLI. Avvistato il fantasma di Totò

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Totò è un personaggio immortale per la città di Napoli.

Il grande artista napoletano, Antonio de Curtis, ha lasciato un patrimonio artistico, letterario, teatrale e cinematografico immenso, tale che gli ha assicurato una memoria eterna e indistruttibile.

Ma se Totò non se ne fosse mai andato dalla sua Napoli e si aggirasse ancora per la città, sotto forma di fantasma?

Una cosa che sembrerebbe assurda.

Eppure circa un anno fa il fantasma di Totò sarebbe stato avvistato da ben 14 persone, che senza saperlo, hanno avuto la fortuna e l’onore di parlare con il Principe.

Infatti, secondo le notizie riportate da Il Corriere del Mezzogiorno, il 12 settembre 2018, una figura identica a Totò si presentò al cospetto di questi turisti in prossimità di Pizza Municipio.

Il “fantasma” si presentò dicendo: “Sono il principe de’ Curtis. Questo è palazzo San Giacomo?”.

I turisti sbalorditi, chiesero all’uomo, affascinati dalla straordinaria somiglianza, se fosse una controfigura di Totò.

Quest’ultimo, senza rispondere, si lasciò andare, regalando ai 14 fortunati una profezia: “La città sarà sempre più grande, la prima in Italia. Diventerà la capitale di un regno”.

Da quel giorno nessuno ha mai sottovalutato quell’apparizione, per tale motivo si è deciso di cominciare una ricerca per confermare se il fantasma di Totò si aggira ancora nel luogo dove è stato avvistato.

Per questo oneroso compito è stato convocato uno dei più grandi esperti del settore, Massimo Merendi, definito dei ghostbuster italiani e presidente della “National Ghost Uncover”.

L’esperto arriverà a Napoli a fine marzo.

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Napoli invasa dai turisti, Manfredi dichiara: “Preferisco una città piena piuttosto che vuota e povera”

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Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi è stato interpellato sull’ondata di turismo che ha invaso il capoluogo campano nelle ultime settimane, ma quest’overtourism non sembra preoccupare il primo cittadino. Ecco le sue parole:

“Stiamo vivendo una grande crescita economica della città e ciò significa lavoro per decine di migliaia di persone e crescita del reddito. Il turismo porta presenze ed io preferisco una città piena, anche troppo piena, piuttosto che una città vuota e povera. Dobbiamo sempre più spingere sull’organizzazione dei servizi”.

Poi, riguardo la morte della ragazza salentina presso un B&B di piazza Municipio, Manfredi ha aggiunto:

“La responsabilità dei controlli di sicurezza sui B&B dipende anche da norme nazionali che oggi non ci sono, e quindi noi sempre di più stiamo lavorando sull’emersione: con il codice unico abbiamo, entro fine anno, la possibilità di regolarizzare tutti i B&B, e credo pertanto che chi verrà a Napoli troverà una città accogliente, sicura e anche in grado di includere tutti”.

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Stellantis, parla Salvini: “Il problema non sono le richieste di Tavares, ma è la proprietà”

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Tiene banco in questi giorni il caso Stellantis, dopo che l’AD Tavares è stato liquidato con una buonuscita da 100 milioni di euro.

Sulla questione è intervenuto stamane il vicepremier nonché ministro di Trasporti e Infrastrutture Matteo Salvini, che a margine dell’assemblea Alis ha così dichiarato:

“In Stellantis il problema più che Tavares e le sue esorbitanti richieste, è la proprietà. E’ una proprietà che di italiano ormai ha ben poco, che ha preso soldi in Italia per decenni per aprire fabbriche all’estero. Bisogna convocare i sindacati. Il mio pensiero da ministro dei Trasporti è vicino agli operai e alle loro famiglie, faremo di tutto per salvaguardarli”.

Poi, prosegue: “Stellantis è il peggior esempio di come si fa impresa con il denaro pubblico. John Elkann avrebbe già dovuto venire in Parlamento e con un assegno non a parole, con un assegno che ricordi quanti miliardi di euro di denaro pubblico quest’azienda ha incassato negli anni. Ci sono ancora prestiti garantiti dallo Stato per miliardi di euro, a fronte di quali risultati economici, di quali chiusure, di quali licenziamenti e cassa integrazione”.

Infine, conclude: “Quest’azienda che quando c’è qualcosa da guadagnare incassa e scappa, e quando c’è qualcosa da chiedere lo chiede ai suoi operai”. 

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Napoli, corteo di tir per protestare contro il governo: le ultime

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Nel corso della mattinata odierna si è svolto a Napoli un corteo di tir, organizzato dalla sigla Trasportounito che rappresenta diverse imprese di autotrasporto.

La protesta è iniziata stamane dalla zona industriale di Gianturco, paralizzando il traffico cittadino. In particolare, i manifestanti chiedono maggiore attenzione al governo e al ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, criticando l’inerzia nell’affrontare i gravi problemi che riguardano il settore dell’autotrasporto italiano.

Pertanto il corteo è stato accompagnato da cartelli e slogan, tra cui uno che ritraeva Salvini con orecchie d’asino e la scritta ‘No i ministeri agli asini’. La protesta denuncia la scarsa somma di 5 milioni di euro destinata alla formazione di nuovi conducenti e chiede misure più concrete, simili a quelle adottate in altri paesi europei.

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