Resta sintonizzato

Attualità

Anm contro la legge sulla Legittima Difesa

Pubblicato

il

Il rinvio dell’approdo alla Camera della “Legittima Difesa” dimostra la strana debolezza di Matteo Salvini, costretto a cedere per “tutelare” il compagno di Governo in difficoltà, e diventa l’occasione per i magistrati di far sentire la propria voce.

Il Presidente dell’Associazione nazionale magistrati Francesco Minisci, a Radio Anch’io, ha espresso la sua felicità per il rinvio della discussione in Parlamento della riforma della legittima difesa:

È una buona notizia, è una riforma di cui non abbiamo bisogno. È un istituto questo sufficientemente regolamentato nel nostro sistema.

Quello schema alla francese, quella tutela rafforzata che si cerca di raggiungere attraverso questa riforma, in Italia già l’abbiamo, è stata introdotta nel 2006.

Quindi questa è una riforma di cui non ne abbiamo bisogno e che presenta grossi profili di incostituzionalità.

Si sta cercando di lanciare messaggi sbagliati ai cittadini, che se succede un fatto astrattamente rientrante nella legittima difesa non si deve fare nessun accertamento.

Questo non è possibile. Gli automatismi non sono possibili.

Se un soggetto muore in un determinato contesto, il pubblico ministero, le forze dell’ordine devono fare le indagini.

Se diciamo il contrario, diciamo una cosa sbagliata ai cittadini. Però nessuno dei proponenti lo ha detto. Occorre fare chiarezza“.

Per contraddire le affermazioni del Presidente dell’Anm è intervenuto il Ministro della Pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno:

Smentisco in modo categorico che si impedirebbe ai magistrati di fare le indagini, auspico che le critiche siano fatte leggendo la norma.

Temo che il presidente dell’Anm non abbia avuto modo di approfondire il testo: smentisco che si impedirebbe di fare le indagini, il testo non lo prevede.

È ovvio che quando ci sono dei casi in cui c’è un morto la magistratura deve intervenire e indagare.

Voglio tranquillizzare quelli che credono che abbiamo messo i magistrati fuori dalla possibilità di indagare“.

Infine sulla questione ha espresso un parere anche il Ministro dell’Interno Salvini:

Sentire il presidente dell’Anm che dice ‘Non vogliamo che legge sulla legittima difesa si faccia’ è di una gravità assoluta.

Candidati alle elezioni e fatti eleggere dalla sinistra.

Non penso spetti a un magistrato decidere quali leggi bisogna fare…

E poi saremmo noi quelli che mettono a rischio la democrazia.

Il diritto alla Legittima Difesa sarà legge entro marzo“.

Attualità

Guerra, Putin avverte: “Il conflitto è globale, pronti a colpire Usa e Gran Bretagna”

Pubblicato

il

Durante un drammatico discorso alla nazione, il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato il test su un obiettivo militare in Ucraina di un nuovo missile balistico ipersonico, l’Oreshnik. Ecco le dichiarazioni del leader del Cremlino:

“Il permesso dato dagli Usa e dalla Gran Bretagna a Kiev di attaccare in profondità il territorio russo con i missili da loro forniti ha fatto assumere al conflitto un carattere globale, e Mosca si riserva il diritto di colpire anche le infrastrutture militari di Washington e Londra”.

Inoltre Putin ha precisato che contro il nuovo missile, capace di viaggiare a 2-3 km al secondo, non esistono difese aeree efficaci. Mosca continuerà a testarlo in questo conflitto, scegliendo gli obiettivi “sulla base delle minacce alla sicurezza della Federazione Russa”, ma avvertendo in anticipo i civili perché abbandonino le aree che potrebbero essere attaccate.

Tuttavia, il monito più inquietante lo ha lanciato agli Usa e alla Gran Bretagna, confermando che sei missili Atacms americani e un numero imprecisato di Storm Shadow britannici sono stati lanciati tra martedì e mercoledì sulle regioni russe di Bryansk e Kursk.

Pertanto, Putin ha aggiunto: “Ci consideriamo autorizzati a usare le nostre armi contro le strutture militari di quei Paesi che permettono l’impiego delle loro armi contro le nostre strutture. E in caso di un’escalation di azioni aggressive, risponderemo in modo deciso e simmetrico”.

Secondo il presidente, “la Russia è pronta a risolvere pacificamente tutti i problemi, ma è pronta anche a qualsiasi sviluppo degli eventi”.

Poi, l’attenzione del leader russo, si sposta sugli Stati Uniti e sul nuovo presidente Trump, il quale aveva promesso di riportare la pace tra Mosca e Kiev:

“Gli Stati Uniti hanno sbagliato a stracciare unilateralmente il Trattato sulle forze intermedie nucleari (Inf) che, firmato nel 1987 da Ronald Reagan e Mikhail Gorbaciov, aveva messo al bando gli euromissili. E la decisione di abbandonarlo fu presa proprio durante la presidenza Trump, nel 2019. Quindi Mosca deciderà se e dove schierare missili a corto e medio raggio sulla base delle azioni degli Stati Uniti e dei loro satelliti”.

Continua a leggere

Attualità

Salvini sulla decisione della Corte Penale Internazionale: “Se Netanyahu venisse in Italia sarebbe il benvenuto”

Pubblicato

il

Il vicepremier Matteo Salvini è intervenuto a margine dell’assemblea Anci, parlando della recente decisione della Corte Penale Internazionale di elevare un mandato d’arresto nei confronti del leader israeliano Netanyahu.

Ecco le sue dichiarazioni:

“Conto di incontrare presto esponenti del governo israeliano e se Netanyahu venisse in Italia sarebbe il benvenuto. I criminali di guerra sono altri. Non entro nel merito delle dinamiche internazionali. Israele è sotto attacco da decenni, i cittadini israeliani vivono con l’incubo dei missili e con i bunker sotto le case da decenni. Adesso dire che il criminale di guerra da arrestare è il premier di una delle poche democrazie che ci sono in Medioriente mi sembra irrispettoso e pericoloso, perché Israele non difende solo se stesso ma difende anche le libertà, le democrazie e i valori occidentali. Mi sembra evidente che sia una scelta politica dettata da alcuni paesi islamici che sono maggioranze in alcuni istituzioni internazionali”.

Continua a leggere

Attualità

Giugliano, via Santa Caterina da Siena rivede la luce dopo sei anni: l’annuncio del sindaco

Pubblicato

il

Via Santa Caterina da Siena a Giugliano rivede la luce dopo sei anni di attesa. Infatti, dopo il crollo dovuto alle forti piogge del 23 febbraio 2018, arrivano buone notizie.

L’annuncio è stato dato dal sindaco di Giugliano, Nicola Pirozzi:

“È una notizia che segna un momento fondamentale per la nostra città: la Regione Campania ha approvato un finanziamento di 20 milioni di euro per il rifacimento del collettore fognario di via Santa Caterina da Siena. Si tratta di un’opera attesa da oltre 6 anni, da quella terribile notte in cui la strada crollò, causando enormi disagi e difficoltà per i residenti di via Santa Caterina e delle zone limitrofe”.

Poi, prosegue: “Questa situazione non poteva e non doveva continuare oltre. Fin dall’inizio del mio mandato, mi sono battuto con determinazione per ottenere le risorse necessarie a risolvere definitivamente questo problema. Oggi posso dirvi che quella promessa non è rimasta tale: abbiamo raggiunto un traguardo importante, che rappresenta un segno concreto del nostro impegno quotidiano per migliorare la città”.

Infine, Pirozzi ha poi spiegato che è in fase di realizzazione il progetto esecutivo:

“Dopo l’aggiudicazione dell’appalto finalmente partiranno i lavori, ponendo fine ad una situazione che per troppo tempo ha penalizzato il nostro territorio”.

Continua a leggere
Pubblicità
Pubblicità

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy