Afragola

“AFRAGOLA Cardioprotetta”, Associazione Ispanico dona defibrillatore alla città

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“Afragola Cardioprotetta” Progetto P.A.D. (Pubblico Accesso Defibrillatori)

DONAZIONE DEFIBRILLATORE ALLA CITTA’ DI AFRAGOLA

in memoria di Enza Cerbone

L’Associazione Ispanico Missione Aiuto Onlus da sempre impegnata sul territorio nelle attività sociali, oltre ad assistere tutte quelle famiglie in serie difficoltà si occupa anche della divulgazione delle manovre di primo soccorso, disostruzione e rianimazione cardiopolmonare su adulto, bambino e lattante con la formazione all’utilizzo del defibrillatore.

L’Associazione promuove la realizzazione di una rete di Defibrillatori Automatici Esterni mediante postazioni strategiche di Pubblico Accesso in modo tale da costituire una rete di DAE che può fare la differenza in caso di arresto cardiaco e quindi in grado di favorire la defibrillazione entro quattro/cinque minuti dall’evento.

L’Arresto Cardiocircolatorio (ACC) è una situazione nella quale il cuore cessa le proprie funzioni, di solito in modo improvviso, causando la morte del soggetto che ne è colpito.

Ogni anno, in Italia, circa 60.000 persone muoiono in conseguenza di un arresto cardiaco, spesso improvviso e senza essere preceduto da alcun sintomo o segno premonitore.

Se c’è un defibrillatore nelle vicinanze, la percentuale di sopravvivenza da arresto cardiaco può arrivare anche al 70%.

Il defibrillatore semiautomatico (DAE, defibrillatore automatico esterno, o AED, automated external defibrillator) è un dispositivo in grado di effettuare la defibrillazione delle pareti muscolari del cuore in maniera sicura, dal momento che è dotato di sensori per riconoscere l’arresto cardiaco dovuto ad aritmie, fibrillazione ventricolare e tachicardia ventricolare.

Un defibrillatore semiautomatico determina automaticamente se per il ritmo cardiaco che sta analizzando sia necessaria una scarica, e seleziona il livello di energia necessario.

L’utente che lo manovra non ha la possibilità di forzare la scarica se il dispositivo segnala che questa non è necessaria.

In conclusione, l’uso del defibrillatore è indispensabile non solo per il soccorso ma anche per ridurre i rischi di danni cerebrali irreversibili che possono palesarsi dopo pochi minuti dall’arresto cardiaco.

Il defibrillatore, posizionato in una teca allarmata, sarà installato in Corso Alcide De Gasperi (esterno Prestigio) e sarà in memoria di Enza Cerbone, deceduta il 24/11/2017 colpita da arresto cardiaco nel parcheggio della Stazione Alta Velocità di Afragola, sprovvista di defibrillatore.

In un arresto cardiaco si hanno pochissimi minuti per dare una possibilità di vita in più…. 

Ricorda, il 118 arriva sempre secondo….il primo soccorritore SEI TU…!!!

Giuseppe Di Paola

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