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MUGNANO. Malumori per la neo Giunta Sarnataro in Consiglio

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Non proprio il migliore degli esordi quello di ieri in Consiglio Comunale per la neonata Giunta Sarnataro, la terza in meno di quattro anni, e molto probabilmente l’ultima prima della prossima tornata elettorale.

I colpi dell’Opposizione si sono concentrati da subito sul dato politico che più é saltato agli occhi dei presenti.

Il consigliere Pd Gennaro Assunto, che nei giorni scorsi era stato in polemica con la Maggioranza sulla nuova Giunta era assente in aula.

Fatto, che i consiglieri di Opposizione hanno visto come una conferma dei malumori presenti all’interno della Maggioranza.

L’Opposizione si è poi concentrata sui principali punti all’ordine del giorno: ovvero sull’ingresso dei due neo consiglieri Elisabetta Riccio e Biagio Guarino, sulla nuova Giunta e sul tema migranti e accoglienza.

Sul primo punto l’attacco è stato affondato in particolare sulle parole ingenerose con le quali il gruppo del Pd “salutò” le dimissioni nel 2017 dell’allora segretario del circolo cittadino Elisabetta Riccio.

La segretaria fu protagonista di dimissioni che fecero rumore denunciando un “impantanamento” della situazione amministrativa.

Il gruppo consiliare del Pd all’epoca scaricò la sua segretaria accusandola di esser mossa da ambizioni “personali”.

Come può dunque oggi il gruppo del PD nuovamente accogliere fra le sue braccia una segretaria rinnegata?

Le parole della Riccio che si definisce, in Consiglio, una “donna libera” non chiudono affatto la questione.

Sul tema migranti in maniera inaspettata le Minoranze hanno invece “scavalcato a sinistra” la maggioranza e i balbettanti consiglieri Romagnuolo e Giordano che non hanno ben difeso il proprio assessore da una magra e imbarazzante figura.

Difatti il sindaco e la sua Giunta sono stati accusati di non aver (come concordato e promesso in Consiglio Comunale) approvato uno SPRAR di 112 unità (ma solo di 50) al fine di svuotare i CAS.

È risultata davvero poco convincente sul punto la risposta del sindaco che si è appellato al Decreto Sicurezza e a come questo disincentivi difatti gli SPRAR.

Infine non sono mancate nemmeno le urla di protesta dei cittadini in via Quattro Martiri dove è presente il centro di accoglienza col maggior numero di residenti.

Insomma una partenza in salita che manifesta tutte le criticità di una nuova Giunta nata non guardando al paese ma ai numeri sempre più traballanti in Consiglio Comunale.

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