Nell’esprimere contentezza per la vittoria di Saviano dell’Orso d’Argento, a Berlino, del suo film, La paranza dei bambini, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris dice di essere “molto meno entusiasta dell’incapacità di Saviano di raccontare la città di Napoli nel suo corpo, nella sua anima, nel suo cuore e nel suo pensiero“.
E aggiunge: “Spiace che uno come Saviano non si sia reso conto di cosa sta accadendo in questi anni a Napoli dove le stese ci sono ancora, ma dove è di gran lunga prevalente la rinascita culturale di cui sono protagonisti anche tantissimi bambini.
Noi non nascondiamo le stese, la camorra e la criminalità.
Noi le vediamo tutti i giorni e, a differenza di Saviano che le racconta solo in testi e film, andiamo a incontrare i feriti, i commercianti e le persone danneggiate e lavoriamo per cacciare la camorra dalla politica“.
“La sua narrazione, che Napoli è solo camorra, è assolutamente inaccettabile perché – affonda de Magistris – qui ci sono insegnanti, poliziotti, carabinieri, magistrati, l’amministrazione e i cittadini che lottano, che si sporcano le mani, che jettano ‘o sang’ per una Napoli diversa e, tra questi, Saviano non c’è“.
Pur evidenziando che l’amministrazione ha sostenuto il film nella fase delle riprese in città, il primo cittadino denuncia che “tutti sappiamo anche l’effetto emulativo che simili film possono avere dal punto di vista pedagogico“.