Ad un anno dalla fine del suo mandato di sindaco, Luigi De Magistris già pensa al futuro e annuncia una sua possibile candidatura per le elezioni regionali:
“Per la Regione sarà difficile non candidarsi. Votando un anno prima per le regionali si può provare a costruire un laboratorio. Le regionali potranno essere un laboratorio per una nuova alleanza politica“.
Inoltre il Sindaco, al Forum Ansa, ha parlato della sua città e di quello che è cambiato, e soprattutto ha annunciato l’abbattimento della prima Vela di Scampia.
Poi De Magistris si è soffermato sulla criminalità e sulla camorra, riferendosi anche all’esplosione della bomba carta davanti la Pizzeria di Gino Sorbillo: “Il riscatto della città non si ferma. Complessivamente giro 6/7 km al giorno a piedi e conosco la situazione della città. Non nego la criminalità, ma non c’è un picco. E vedo anche un’esplosione della città del turismo e non solo. Chiedo, da sindaco che sta per strada, di fare processi più veloci“.
Infine il Sindaco Di Napoli, riferendosi ai migranti e ribadendo la sua politica volta all’accoglienza, ha lanciato una sorta di appello al Governo e in particolare al Presidente della Camera Roberto Fico:
“Il mio rapporto con Fico risale a una fase precedente alla mia vita politica: ci accomunano sensibilità, convergiamo su molti punti, ma le posizioni istituzionali sono molte diverse. In questo momento di scontro non è sufficiente limitarsi a prendere le distanze con belle parole. Stiamo rischiando una deriva sul piano dei diritti con uomini che muoiono in mare. Da otto anni continuo a governare una città senza soldi. La città vive una stagione storica, è la prima città per crescita turistica, la terza per startup giovanili. Il crimine guarda a questo ma non ci faremo fermare nella rinascita. Allo Stato chiediamo più presenza: al di là delle promesse si è visto poco“.