AFRAGOLA – Era già nell’aria, ma stamattina è stato ufficializzato, con un documento protocollato in Segreteria, il passaggio dei consiglieri Antonio Boemio e Francesco Castaldo dal gruppo di “Afragola Viva” a “Campania Libera”, lasciando il primo orfano di consiglieri nell’assise comunale.
Davanti ai nostri taccuini in esclusiva le dichiarazioni del capogruppo Antonio Boemio: “Abbiamo deciso di aderire al movimento “Campania libera” per dare alla nostra attività politica e alle istanze del nostro territorio un respiro sovracomunale. Ad Afragola abbiamo contribuito all’elezione del sindaco Claudio Grillo dando un contributo importante alla proposta programmatica che sentiamo nostra e di fronte alla quale confermiamo lealtà e pieno sostegno. Il progetto politico locale non è in discussione così come non è in discussione l’assessore espressione del nostro gruppo consiliare, Cristina Acri, che lavora quotidianamente al raggiungimento degli obiettivi sanciti nella proposta programmatica che abbiamo presentato agli elettori alle ultime Amministrative.
L’adesione a “Campania Libera” – continua il consigliere – risponde ad una necessità che va oltre il progetto amministrativo di Afragola e proietta le istanze dei nostri elettori su livelli differenti rispetto a quello locale. E in virtù di questo percorso avere dei riferimenti sovracomunali rappresenta un valore aggiunto anche per l’itinerario locale che continueremo a seguire perché convinti che il progetto rappresentato dalla leadership di Claudio Grillo sia ambizioso e ancora oggi resti l’unica vera e seria alternativa a chi ha scritto le peggiori pagine della storia politica e amministrativa locale.
La nostra scelta politica – infine – non mette in discussione il sostegno al sindaco, la lealtà verso i colleghi e le forze di maggioranza, verso l’amministrazione, rafforzando la posizione del nostro assessore al quale ci lega la stessa visione di città che quotidianamente cerchiamo di realizzare al fine di inaugurare una lunga fase di buon governo esclusivamente mettendo al centro gli interessi degli afragolesi. Lavoriamo per costruire e non per distruggere”.
