I giudici della Corte d’Assise d’Appello hanno assolto Giulio Facchi, ex subcommissario ai rifiuti in Campania, ritenuto tra i responsabili del disastro ambientale nella ex discarica Resit di Giugliano, ribaltando così la sentenza di primo grado.
Inoltre l’imprenditore Cipriano Chianese, condannato a 18 anni in primo grado, ha avuto un aumento di pena, ricevendo così una condanna di 20 anni per disastro ambientale e associazione per delinquere di stampo mafioso.
Chianese era il proprietario della discarica e gestiva gli sversamenti di rifiuti tossici per conto dei Casalesi.
Insomma l’imprenditore può essere visto come uno dei principali responsabili della ‘Terra dei Fuochi’.