Prima con una telefonata e poi attraverso i media.
Così ha espresso la sua solidarietà e anche a nome della città intera a Gino Sorbillo, che stanotte ha subito un attentato dinamitardo alla sua pizzeria, ai Tribunali, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris.
“Questi criminali e delinquenti non passeranno. Si devono arrendere e devono sapere che ormai il riscatto di Napoli passa attraverso l’onestà, la cultura e la ribellione a ogni forma di violenza“.
E ha aggiunto: “La solidarietà che oggi esprimiamo a Sorbillo la estendiamo a tutti gli imprenditori e operatori commerciali che quotidianamente sono vittime di una violenza che tutti insieme dobbiamo contrastare“.
“Chi fa azioni del genere non è napoletano. Occorre espellerlo da questa città-rifugio“, ha detto ancora.
Si è poi rivolto al Ministro dell’Interno Matteo Salvini dicendo: “Siamo ancora in attesa delle forze dell’ordine che per ben due volte in visita a Napoli il Ministro dell’Interno aveva promesso e che io personalmente non ho visto se non nelle occasioni in cui autorevoli esponenti di governo fanno visita“.