Cesare Battisti si trova nel carcere di Oristano, dove ha iniziato a scontare il suo ergastolo.
Battisti, però, potrebbe studiare una strategia per ottenere uno sconto e una riduzione della pena.
Davide Stancanella, il suo nuovo avvocato, potrebbe già tentare di accorciare i tempi dell’ergastolo.
Chiariamo, inoltre, che, prima di dieci anni, Battisti non potrà avere benefici.
Secondo le rivelazioni de ilMessaggero, il legale potrebbe già chiedere che nell’ergastolo vengano computati i sette anni trascorsi in cella da Battisti e il periodo di semilibertà scontato tra Francia e Brasile.
I benefici però passano soprattutto dal binario del ravvedimento.
Infatti Battisti potrebbe decidere di collaborare e questa mossa potrebbe spalancare le porte dell’articolo 4 bis che regola l’ergastolo ostativo, che prevede permessi, premio e assegnazione al lavoro esterno nel caso in cui venga accertata l’assenza di collegamenti tra il detenuto e ambienti della criminalità organizzata o del terrorismo eversivo.
Tutto ovviamente dovrà essere valutato attentamente dal Tribunale di Sorveglianza.
Infine molto importante è anche la questione risarcimenti, in quanto Battisti non ha mai risarcito i familiari delle vittime.