Nel film “Non ci resta che il crimine”, uscito pochi giorni fa, con Alessandro Gassman, Gianmarco Tognazzi e Marco Giallini, il personaggio interpretato da Gassman pronuncia una battuta, riferendosi alla mozzarella:
“Importiamo nei paesi arabi la mozzarella di bufala, portiamo le mozzarelle contaminate di Caserta!“.
Questa battuta, naturalmente, ha dato fastidio al Consorzio di Tutela della Mozzarella di bufala campana Dop, il cui Presidente Domenico Raimondo ha affermato:
“Abbiamo già incaricato i nostri legali di mettere in campo tutte le azioni necessarie a tutela dei produttori di mozzarella Dop, ma anche a difesa di una terra ingiustamente martoriata da stereotipi che non possono essere rilanciati anche da un film. Sconcerta ancor di più che a pronunciare quelle parole sia un attore del calibro di Alessandro Gassman, erede di un cognome cosi’ importante“.
Anche l’ex sindaco di Caserta Pio Del Gaudio domenica sera si era lamentato su Facebook:
“Non capisco come si possa ancora pronunciare quelli che sono luoghi comuni, che non corrispondono al vero. Tanta gente, all’uscita dalla sala, era arrabbiata per un’offesa gratuita, e mi ha chiesto di intervenire“.
