L‘anno nuovo ad Afragola è cominciato “come Dio comanda”. Prendo spunto da una frase diventata icona del grande Eduardo e la sua opera “Natale in casa Cupiello”, per parlare di un evento accaduto verso l’una di notte del primo gennaio 2019 nel popoloso quartiere Salicelle di Afragola. Quartiere nel quale la parola “disagio” non manca in nessuno dei suoi aspetti e che ha vissuto un’appendice al tradizionale rito dei fuochi d’artificio dell’ultimo dell’anno, l’incendio di una discarica di rifiuti. L’area alle spalle dei “Mattoni”, era stata sottoposta a sequestro e nel 2016 e l’allora assessore all’ambiente Salvatore Iavarone stava provvedendo all’acquisizione a patrimonio comunale per la trasformazione in un Parco per lo sport e giochi per bambini.
Ultimamente l’area era diventata, come dicevo, una discarica di rifiuti e intorno all’una di notte di capodanno, ha preso fuoco, con tutta probabilità causato da petardi. Sono intervenuti i vigili del fuoco spegnendo l’incendio ma dall’area si è sviluppata una nuvola di fumo di una certa consistenza che ha preoccupato e non poco i residenti.
Spento l’incendio, speriamo in una pronta bonifica del suolo e soprattutto l’attuale amministrazione riprenda il progetto di destinare l’area a un Parco per lo sport e per giochi per bambini che servirebbe all’aumento della qualità della vita nel quartiere Salicelle. Possiamo certo non ringraziare chi ha determinato l’incendio con un petardo ma di sicuro sperare che non tutti i mali vengano per nuocere e che l’impegno dell’attuale amministrazione sia di evitare di nuovo l’accumulo di rifiuti nell’area ma la nascita del Parco.
gianni bianco