Dora Romano, l’intensa maestra de ‘L’amica Geniale’ si racconta a Minformo: “Per costruire il personaggio della maestra Oliviero sono partita dalla memoria emotiva”.
Tratta dal best seller di Elena Ferrante, diretta da Saverio Costanzo, “L’amica Geniale” con 7 milioni di spettatori è la serie televisiva targata Rai che ha conquistato gli Italiani. La storia narra la vita di Elena Greco e di LiLa Cerullo, migliori amiche e peggiori nemiche, ambientata in una Napoli pericolosa e magica. Per Minformo, la nostra redattrice Monica Cartia ha intervistato l’attrice Dora Romano, che interpreta il ruolo della maestra delle due ragazze.
Dora Romano, raccontaci la tua carriera artistica.
1. Hai avuto dei fari culturali?
- Posso dire di essere stata fortunata ad aver iniziato la mia carriera con grandi maestri come Vittorio Gassman, Eduardo de Filippo, Ermanno Olmi, e non rinnego i miei primissimi esordi non professionali con Annibale Ruccello con il quale abbiamo condiviso le nostre vite fin dalle elementari e poi le nostre esperienze teatrali giovanili.
2. Nella bella serie L’AMICA GENIALE, interpreti il ruolo della maestra Oliviero, una donna di profondo spessore umano. A lei spetta il difficile compito di istruire le due protagoniste, Lenù e LiLa, in un contesto sociale che riteneva inammissibile che le donne studiassero. Quanto c’è di te nella maestra Oliviero?
- Ho cercato di infondere nel personaggio alcune doti che non ho trovato nelle mie insegnanti delle scuole dell’obbligo e cioè maggiore umanità, accoglienza, supporto e apertura alle differenze.
3. Come hai costruito il personaggio che rendi così intenso grazie ad una straordinaria interpretazione?
- Come sempre faccio quando creo un personaggio, parto dalla “memoria emotiva”, che considero un cardine della tecnica interpretativa. Ho imparato a usarla dai maestri americani che ho scelto di seguire durante il mio percorso di acting… poi c’è il lavoro sul testo, il supporto illuminato del regista Saverio Costanzo ed ecco: la Maestra Oliviero.
4. Uno dei messaggi più pregnanti contenuti nella storia è l’importanza dell’istruzione, un vero privilegio riservato a pochi in quell’epoca.
- Non solo era riservato a pochi, ma quei pochi erano nella stragrande maggioranza maschi, e non è un dettaglio da poco… l’epoca era difficile, Napoli era appena uscita da una guerra devastante e vigeva la predominanza di alcuni “valori” educazionali familiari da cui era difficilissimo uscire. Ecco che l’istruzione costituiva il volano per poter evadere da quella gabbia. Oggi è tutto scontato , gratuito, e spesso l’educazione disattesa…bisognerebbe provare più gratitudine per tutti quelli che all’epoca si sono battuti per promuovere l’istruzione e l’educazione a tutti i livelli.
5. Conoscevi i romanzi di Elena Ferrante?
- Sì, li avevo già letti e ne ero rimasta affascinata e un po’ spaventata allo stesso tempo.
6. Dora, sei un’attrice eclettica. Che cosa ti appassiona di più: cinema, teatro o fiction?
- Per quanto riguarda il mio approccio, se è ciò che intendi, è sempre lo stesso… è lo strumento che cambia, ma la differenza fondamentale consiste nel fatto che per preparare un’opera teatrale in genere, c’è un lungo percorso di prove, mentre il cinema e la televisione richiedono una “ginnastica” diversa, il personaggio deve essere sempre pronto a uscire da me, in qualunque momento e circostanza, nel breve spazio di un battito di ciglia… e questo è estremamente “divertente” per un attore, credo.
7. Che rapporto hai con Napoli?
- In realtà non ho rapporto con le mie origini, o almeno, non ce l’ho più… ho lasciato quei luoghi per inseguire il mio sogno, che ora è una vera e propria missione… non penso si debba appartenere per forza al luogo che ci ha visto nascere… come attrice appartengo a tutti , non rivendico un’origine precisa, non ne sento il bisogno…infatti non ho mai tifato Napoli in tutta la mia vita, ah ah ah!
8. Quali sono i tuoi progetti?
- In questi mesi sono in scena a Milano nel musical Mary Poppins, fino a febraio 2019, a settembre ho girato un film che si chiama UN’AVVENTURA, che mi dicono uscirà in primavera, e ora sono contemporaneamente impegnata a girare una nuova serie televisiva comica per Rai Uno che di chiamerà LE AVVENTURE DI IMMA, ambientata a Matera.
Monica Cartia