Di seguito un comunicato stampa di Mario Imbimbo de L’Altra Mugnano: “Sono passati giorni ormai da quello che doveva essere un incontro chiarificatore fra Comune, Teknoservice e lavoratori svoltosi, su esplicita richiesta dei lavoratori, alla presenza dell’opposizione. L’incontro doveva servire per risolvere tutti i problemi legati alla questione rifiuti, ripulire la città e ricucire lo strappo con i lavoratori“.
“Ad oggi la situazione – continua Imbimbo – era e resta drammatica. Il paese continua ad essere sporco, la raccolta procede a singhiozzo, le carenze dei mezzi permangono e le immagini in foto e le condizioni della città e soprattutto delle sue periferie parlano da sole“.
“Giungono – conclude – invece preoccupanti voci di sospensioni comminate a dipendenti solo perché questi lavoratori come hanno pubblicamente denunciato anche in consiglio comunale e come testimoniano numerose inchieste giornalistiche rivendicano i propri diritti, la loro dignità, la loro sicurezza e la loro salute. Non crediamo che i problemi d’igiene urbana del paese si risolvano comprimendo i diritti dei lavoratori. A legittimi diritti deve seguire il sacrosanto dovere. Ma senza i primi è difficile immaginare possa esistere solo il secondo. Strana idea di sinistra quella di una amministrazione che lascia il paese sporco, non sanziona la ditta e immagina che le cose possano ottenersi comprimendo i diritti di chi lavora“.