Per tenere sotto controllo la spesa della riforma Quota 100 delle pensioni e per il Reddito di cittadinanza, sono previste due clausole di salvaguardia, due tetti automatici, che avranno il compito e l’onere di non far deragliare i conti pubblici.
Le clausole saranno accompagnate da un taglio di circa 3-3,5 miliardi dei 16 miliardi stanziati nel maxi fondo per il finanziamento dei due provvedimenti. Non si sa ancora precisamente la cifra, anche perché il Reddito, a differenza della riforma delle pensioni, ha diverse difficoltà a far quadrare i conti senza intaccare l’ammontare del sussidio.
La riforma Quota 100, che permetterà dal prossimo anno di lasciare il lavoro con 62 anni di età, avendo versato contributi per almeno 38 anni, avrà una dote iniziale di 5 miliardi. La dote sarà di 7 miliardi nel 2019 per salire a 9 miliardi nel 2020. Poi Quota 100 si estinguerà per lasciare il posto al pensionamento con 41 anni di contributi.
La riforma messa a punto da Claudio Durigon, sottosegretario al lavoro, per quanto riguarda Quota 100 prevede delle finestre trimestrali per poter lasciare il lavoro. Chi ha maturato i requisiti entro il 31 dicembre del 2018, potrà lasciare il lavoro solo a marzo del 2019, incassando il primo assegno ad aprile. Invece i dipendenti pubblici dovranno avvisare 6 mesi prima e il primo statale incasserà la pensione ad ottobre.
Se però l’Inps dovesse ricevere più richieste di quelle preventivate, allora la finestra di uscita si allungherà in modo da rispettare l’impegno di spesa preso nella manovra. Quindi, se a giugno si scoprisse che i prepensionati sono più di quelli indicati nella relazione tecnica, la finestra potrebbe essere spostata.
Per quanto riguarda, invece, il Reddito di cittadinanza, la cifra definitiva indicata nella manovra agirà come una sorta di tetto, nel senso che se dovessero arrivare nuove domande una volta esauriti i fondi non avranno seguito fin quando non si libereranno spazi. In questo modo il Reddito diventerebbe una sorta di fondo a rotazione: man mano che dei beneficiari trovano lavoro altri avrebbero accesso.