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In Piazza del Popolo, a Roma, Salvini: “Questa è una piazza di amore e di speranza”

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Questa mattina, a Roma, in Piazza del Popolo c’è stata la manifestazione del Carroccio. La manifestazione è cominciata alle 11 con un minuto di silenzio in ricordo dei 6 ragazzi morti ad Ancona.

Sul palco c’era il titolo della manifestazione, “L’Italia alza la testa“, con gli slogan “Sei mesi di buonsenso al governo”, “Prima gli italiani” e “#Dalleparoleaifatti”.

Nel corso della manifestazione è intervenuto il Ministro dell’Interno Matteo Salvini, che ha esordito con un pensiero dedicato alle vittime di Ancona e con una promessa: “Non può essere una festa se nella notte sei ragazzi sono rimasti vittime di una tragedia. In questo Paese chi sbaglia paga. Infatti chi ha sbagliato paga fino in fondo da nord a sud. Ovunque, da Genova ad Ancona“.

Il vicepremier ha poi affermato, citando Martin Luther King: “La vita è troppo breve per perdere tempo in odio e polemiche. Questa è una piazza di amore e di speranza, la violenza la lasciamo ad altri. Per farsi nemici basta dire quello che si pensa. C’è bisogno di unità e di concordia“.

Sui primi sei mesi di Governo, il Ministro ha detto: “Abbiamo cominciato il cammino giusto. Se i portavoce di poteri forti sono contro di noi, vuol dire che stiamo facendo le cose giuste per 60 milioni di italiani. Non molleremo mai“. Salvini ha voluto ribadire i valori degli italiani perbene. Poi per criticare ‘l’Europa degli zero virgola’ ha letto alcuni passaggi di un messaggio di Papa Giovanni Paolo II.

Chiedo – continua il vicepremier – il mandato di andare a trattare con l’Ue non come ministro ma a nome di 60 milioni di italiani che vogliono lasciare ai loro figli e nipoti un’Italia migliore. Se c’è il vostro mandato non abbiamo paura di niente e di nessuno. Qualcuno ha tradito il sogno europeo. Invece noi daremo il sangue per una nuova comunità Europea fondata sul rispetto, sul lavoro, sulla crescita e sull’equità“.

Sul razzismo: “L’Africa non si aspetta carità, ma si aspetta aiuto vero per studiare, curarsi, crescere, lavorare, ognuno nella sua terra senza sradicare popoli e culture. I veri razzisti erano, sono e saranno quelli che pensano di svuotare il continente africano e trattarlo come una riserva“.

Inoltre Salvini ha rassicurato le persone arrivate in Piazza del Popolo: “Questo governo mantiene tutti i suoi impegni e dura 5 anni: sarà giudicato dal numero di culle che tornano a riempirsi in questo Paese, dal numero di bambini che nascono e tornano ad avere non un genitore 1 e 2 ma una mamma e un papà“.

Ringrazio – afferma il Ministro – Luigi Di Maio per il suo lavoro. Non farò mai saltare un governo che lavora per gli italiani, per un sondaggio“.

Nel corso del suo discorso, Matteo Salvini ha parlato anche di legittima difesa: “Io sogno un Paese disarmato, però le armi le voglio togliere ai delinquenti, perché i cittadini onesti che vogliono difendersi devono avere la possibilità di farlo. La casa e il lavoro sono sacri“.

Sugli imprenditori: “I nostri imprenditori, artigiani e agricoltori, nonostante tasse e burocrazia incredibili, esportano in tutto il mondo. Il governo non metterà nessuna nuova tassa. Oggi incontrerò gli imprenditori per capire: la critica costruttiva mi serve, mi aiuta, non mi servono solo le adulazioni, chi fa sbaglia“.

Salvini ha concluso il suo intervento parlando di educazione civica: “L’educazione civica insegnerà ai nostri figli ad alzarsi in autobus se c’è un anziano, un disabile o una donna incinta”.

Nel corso della manifestazione sono intervenuti anche altri ministri: il ministro della Pubblica amministrazione Giulia Bongiorno, il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, il ministro della Famiglia Lorenzo Fontana, il ministro dell’Agricoltura, Gian Marco Centinaio e il sottosegretario Giancarlo Giorgetti.

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Guerra, Putin avverte: “Il conflitto è globale, pronti a colpire Usa e Gran Bretagna”

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Durante un drammatico discorso alla nazione, il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato il test su un obiettivo militare in Ucraina di un nuovo missile balistico ipersonico, l’Oreshnik. Ecco le dichiarazioni del leader del Cremlino:

“Il permesso dato dagli Usa e dalla Gran Bretagna a Kiev di attaccare in profondità il territorio russo con i missili da loro forniti ha fatto assumere al conflitto un carattere globale, e Mosca si riserva il diritto di colpire anche le infrastrutture militari di Washington e Londra”.

Inoltre Putin ha precisato che contro il nuovo missile, capace di viaggiare a 2-3 km al secondo, non esistono difese aeree efficaci. Mosca continuerà a testarlo in questo conflitto, scegliendo gli obiettivi “sulla base delle minacce alla sicurezza della Federazione Russa”, ma avvertendo in anticipo i civili perché abbandonino le aree che potrebbero essere attaccate.

Tuttavia, il monito più inquietante lo ha lanciato agli Usa e alla Gran Bretagna, confermando che sei missili Atacms americani e un numero imprecisato di Storm Shadow britannici sono stati lanciati tra martedì e mercoledì sulle regioni russe di Bryansk e Kursk.

Pertanto, Putin ha aggiunto: “Ci consideriamo autorizzati a usare le nostre armi contro le strutture militari di quei Paesi che permettono l’impiego delle loro armi contro le nostre strutture. E in caso di un’escalation di azioni aggressive, risponderemo in modo deciso e simmetrico”.

Secondo il presidente, “la Russia è pronta a risolvere pacificamente tutti i problemi, ma è pronta anche a qualsiasi sviluppo degli eventi”.

Poi, l’attenzione del leader russo, si sposta sugli Stati Uniti e sul nuovo presidente Trump, il quale aveva promesso di riportare la pace tra Mosca e Kiev:

“Gli Stati Uniti hanno sbagliato a stracciare unilateralmente il Trattato sulle forze intermedie nucleari (Inf) che, firmato nel 1987 da Ronald Reagan e Mikhail Gorbaciov, aveva messo al bando gli euromissili. E la decisione di abbandonarlo fu presa proprio durante la presidenza Trump, nel 2019. Quindi Mosca deciderà se e dove schierare missili a corto e medio raggio sulla base delle azioni degli Stati Uniti e dei loro satelliti”.

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Salvini sulla decisione della Corte Penale Internazionale: “Se Netanyahu venisse in Italia sarebbe il benvenuto”

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Il vicepremier Matteo Salvini è intervenuto a margine dell’assemblea Anci, parlando della recente decisione della Corte Penale Internazionale di elevare un mandato d’arresto nei confronti del leader israeliano Netanyahu.

Ecco le sue dichiarazioni:

“Conto di incontrare presto esponenti del governo israeliano e se Netanyahu venisse in Italia sarebbe il benvenuto. I criminali di guerra sono altri. Non entro nel merito delle dinamiche internazionali. Israele è sotto attacco da decenni, i cittadini israeliani vivono con l’incubo dei missili e con i bunker sotto le case da decenni. Adesso dire che il criminale di guerra da arrestare è il premier di una delle poche democrazie che ci sono in Medioriente mi sembra irrispettoso e pericoloso, perché Israele non difende solo se stesso ma difende anche le libertà, le democrazie e i valori occidentali. Mi sembra evidente che sia una scelta politica dettata da alcuni paesi islamici che sono maggioranze in alcuni istituzioni internazionali”.

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Giugliano, via Santa Caterina da Siena rivede la luce dopo sei anni: l’annuncio del sindaco

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Via Santa Caterina da Siena a Giugliano rivede la luce dopo sei anni di attesa. Infatti, dopo il crollo dovuto alle forti piogge del 23 febbraio 2018, arrivano buone notizie.

L’annuncio è stato dato dal sindaco di Giugliano, Nicola Pirozzi:

“È una notizia che segna un momento fondamentale per la nostra città: la Regione Campania ha approvato un finanziamento di 20 milioni di euro per il rifacimento del collettore fognario di via Santa Caterina da Siena. Si tratta di un’opera attesa da oltre 6 anni, da quella terribile notte in cui la strada crollò, causando enormi disagi e difficoltà per i residenti di via Santa Caterina e delle zone limitrofe”.

Poi, prosegue: “Questa situazione non poteva e non doveva continuare oltre. Fin dall’inizio del mio mandato, mi sono battuto con determinazione per ottenere le risorse necessarie a risolvere definitivamente questo problema. Oggi posso dirvi che quella promessa non è rimasta tale: abbiamo raggiunto un traguardo importante, che rappresenta un segno concreto del nostro impegno quotidiano per migliorare la città”.

Infine, Pirozzi ha poi spiegato che è in fase di realizzazione il progetto esecutivo:

“Dopo l’aggiudicazione dell’appalto finalmente partiranno i lavori, ponendo fine ad una situazione che per troppo tempo ha penalizzato il nostro territorio”.

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