MUGNANO di NAPOLI – Serata davvero infuocata quella del Consiglio Comunale di ieri a Mugnano. Doveva essere l’ennesima seduta con annunci spot e video di propaganda ma l’irruzione democratica della protesta dei cittadini ha tenuto banco per l’intera serata. Il consigliere di Opposizione Santopaolo ha presentato un’interrogazione sul tema caldo dei rifiuti, ricordando una serie di gravi inadempienze della ditta.
arenza strutturale di mezzi, totale inadeguatezza degli spogliatoi di recente ristrutturati, assenza delle norme minime di sicurezza e obiettivi di differenziata non raggiunti. Basti ricordare che l’obiettivo 2017 era del 75% mentre Mugnano dal 2015 ad oggi non ha fatto un passo avanti restando inchiodata a circa il 50%. Gli hanno fatto eco i lavoratori del settore rifiuti che hanno accompagnato con grida ed applausi le parole del consigliere. Interviene poi il collega di opposizione Micillo che interroga l’amministrazione su un altro tema caldo, il PIANO URNANISTICO COMUNALE.
Tema sollevato già con forza nel giorni scorsi dal Comitato Civico VOCE E POPOLO. diversi attivisti hanno esposto fra gli applaysi nell’aula uno striscione di recente fatto rimuovere dalla Piazza con la scritta PIANO URBANISTICO AL PALO? MUGNANO VERSO IL COMMISSARIAMENTO. È difatti questo il grave rischio che corre Mugnano se non approva in giunta entro il 31/12/2018 e in Consiglio l’anno dopo il PUC. Queste difatti le scadenze che sottolinea il consigliere al Sindaco ricordandogli che nel suo programma 2015 tale impegno era da adottare con urgenza.
Dunque il Sindaco disattende due impegni. Anzi tre. Il primo con una legge regionale, il secondo verso i propri impegni programmatici e il terzo, forse più grave, verso se stesso. Dov’è il Sarnataro che prometteva la RIVOLUZIONE nel 2015? Non si sa. Smarrito nel palazzo. Troppo impegnato a fare selfie e propaganda mentre un paese va a rotoli. Resoconto finale del Consiglio opposizioni civiche e consiliari 1, Sindaco Sarnataro 0.