CARDITO – Non c’è tregua nella casa comunale carditese, dopo il doppio Consiglio che ha sancito la nomina del nuovo Presidente del Consiglio e far sì che quest’ultima sia lontana da ogni probabile strumentalizzazione, per il sindaco Giuseppe Cirillo, comincia una nuova sfida. Quella di mantenere i ranghi stretti tra le file della sua maggioranza.
Era inevitabile che la nomina di Giuseppe Mirone a Presidente dell’Assise Pubblica facesse storcere il naso a qualcuno in maggioranza che ambiva allo stesso scranno. Il caso Chiacchio ne è un esempio. Stavolta sembra che a scricchiolare sia lo scranno di qualche altro ex pretendente che alla resa dei conti non ci sta e ha cominciato a prendere le distanze dai propri compagni di reparto, lasciando il futuro ancora incerto.
Da indiscrezioni raccolte in esclusiva da Minformo pare che oltre Chiacchio a lasciare il gruppo dei cinque consiglieri appena creatosi che vedeva i gruppi “Insieme per Cardito”, “Cardito Moderata” e “A Viso Aperto” uniti, sia stato il Consigliere Michele Fusco, il quale abbia portato con sé l’adesione dell’assessora Daniela Portella, quest’ultima valutata insufficiente a ricoprire il ruolo di Assessore all’Igiene urbana da Andrea Russo, Giovanni Aprovidolo e Sossio Barra che hanno fatto ricapitare al sindaco Cirillo a mezzo mail la richiesta di revoca delle deleghe a lei affidate.
Adesso ci sarà da capire quale assetto prenderà la maggioranza in Consiglio comunale ma soprattutto quali saranno le mosse del primo cittadino per far sì che ancora una volta il cerchio quadra.