Resta sintonizzato

Ambiente

MUGNANO di NAPOLI: Problemi allo Stir, ancora rifiuti in strada

Pubblicato

il

Mugnano di Napoli: in città siamo ormai all’ennesima crisi rifiuti conclamata.

Le ragioni però stentano ad esser comprese dai più. La causa scatenante é sicuramente, stando anche all’Amministazione comunale, la crisi dello STIR di Giugliano dove i mugnanesi conferiscono però solo l’indifferenziato.

Ma allora perchè, sorge spontanea la domanda, restano a terra anche umido, carta, vetro e in pratica tutte le frazioni differenziate? La raccolta di queste avviene nell’isola ecologica di San Giovanni a Campo del Comune di Mugnano. Per la raccolta di questi materiali Mugnano è autonoma. Dovrebbe quindi non lasciare a terra queste frazioni. Perchè è tutto per strada dunque? Per un motivo molto semplice. Al problema dello STIR si somma il problema della inadempienza della Teknoservice agli impegni di capitolato. La ditta vincitrice dell’appalto dovrebbe avere da capitolato un numero di gran lunga superiore di mezzi disponibili sul territorio di Mugnano per la raccolta.

Ma questi non vengono forniti. Perchè? E soprattutto perchè chi dovrebbe controllare e garantire ciò non lo fa? Rispetto al passato in relazione a tali inadempienze le carte sono tutte nelle mani della magistratura che sta vagliando eventuali ipotesi di reato. Oggi? Per ora siamo alle domande legittime di chi vede un paese sporco e privo della dovuta cura. Speriamo che queste domande di ottenere risposte…

Continua a leggere
Pubblicità
Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Campi Flegrei, il piano per la messa in sicurezza: 56 interventi da eseguire nell’arco di tre anni

Pubblicato

il

Cinquantasei interventi per le infrastrutture pubbliche nell’area del bradisismo ai Campi Flegrei, da eseguire nell’arco di tre anni con fondi per 260 milioni di euro.

E’ il massiccio piano di lavori per la sicurezza presentato oggi dal Ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, in un incontro con i sindaci del territorio svoltosi a Pozzuoli.

La riqualificazione sismica riguarderà anzitutto gli edifici scolastici, ma anche strutture pubbliche di rilevanza nazionale come la casa circondariale femminile di Pozzuoli e l’Accademia aeronautica, ma anche il comprensorio logistico della Guardia di Finanza a Miseno e quello militare di Nisida.
Un altro capitolo è dedicato alle opere idrauliche, cominciando dagli interventi sulla rete fognaria e su quella idrica a Pozzuoli e Bacoli.
Poi la rete viaria: previsto un nuovo ingresso per la Tangenziale di Napoli, dall’abitato di via Cigliano a Pozzuoli, e il completamento dello svincolo di via Campana.
Infine nel porto di Pozzuoli è prevista una nuova darsena traghetti e saranno eseguite opere di livellamento dei fondali con la creazione di moli galleggianti temporanei. Completano questa prima fase del programma gli interventi per la messa in sicurezza di costa e costoni a Bacoli.

Continua a leggere

Attualità

Campi Flegrei, diminuzione del bradisismo: solo 18 eventi registrati in una settimana

Pubblicato

il

Il bollettino settimanale dell’Osservatorio Vesuviano, relativo alla settimana dal 14 al 20 ottobre 2024, ha evidenziato un rallentamento dell’attività sismica nell’area dei Campi Flegrei, con soli 18 eventi registrati, rispetto ai 30 della settimana precedente.

Il terremoto più forte della settimana, si è verificato il 20 ottobre alle ore 18:22 ed ha raggiunto una magnitudo di 1.3 con profondità 3 km con epicentro localizzato al largo del golfo di Pozzuoli.

Il fenomeno del bradisismo, ovvero il sollevamento del suolo nell’area flegrea, prosegue, sebbene si osservi una riduzione nella velocità del sollevamento a partire da agosto 2024.

Continua a leggere

Ambiente

Fonti rinnovabili, Star Energia: “col sole potremmo diventare esportatori netti di energia”

Pubblicato

il

“L’Italia è il paese del sole e del vento. Potremmo diventare esportatori netti di energia, eliminando le politiche assistenziali per il Mezzogiorno e raggiungendo una vera indipendenza energetica”.

E’ quanto afferma Mario Palma, CEO di Star Energia, una delle aziende italiane più attive nel settore delle energie rinnovabili, che sottolinea come nella realtà “l’indipendenza energetica si scontri con le politiche governative attuali, che sembrano favorire interessi legati alle lobby delle energie fossili e nucleari”.

Capita per l’energia fotovoltaica, che rappresenta oggi una delle fonti più diffuse e accessibili a livello globale, con numerosi Paesi che stanno investendo pesantemente su questa tecnologia per accelerare la transizione energetica, e l’Italia che, come evidenziato da Palma, è dotata di un potenziale solare ineguagliabile, specialmente nelle regioni meridionali, con un boom nell’installazione di impianti fotovoltaici negli ultimi anni; un boom cui non corrisponde però, a suo avviso, un’adeguata politica di Governo.

(fonte: Ansa)

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy