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CARDITO. La presidenza del Consiglio va a Giuseppe Mirone. Blitz in extremis di Pisano per far saltare l’investitura

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CARDITO – Stamattina si è svolto il Consiglio Comunale che ha sancito la nomina a Presidente del Consiglio del consigliere di minoranza Giuseppe Mirone e l’approvazione del bilancio consolidato.

Come anticipato da Minformo, la nomina di Mirone era già nell’aria, si doveva solo perfezionare. Le sue idee di apertura alle minoranze, il sindaco Cirillo le aveva esternate già da tempo. Non si sta facendo altro che seguire un iter programmatico redatto dal giorno in cui chi deteneva la gran parte del potere ha deciso di sedersi dall’altro lato della barricata. Così l’amministrazione comunale viaggia libera e senza zavorre e così come da programma ha portato a casa un grande risultato. Nominare come Presidente del Consiglio un esponente delle minoranze non è da tutti, bisogna avere un alto senso di democrazia, oltre che una visione programmatica di rilievo. Infatti, quest’azione intrapresa dalla maggioranza non esclude che Mirone in un futuro prossimo non possa essere un nuovo acquisto in termini di consensi e se così sarà bisognerà dare atto dell’enorme ecumenicità che in maniera innata possiede l’attuale primo cittadino.

A guastare il clima della mattinata ci ha pensato l’ex consigliere Francesco Pisano, già consapevole dell’ipotesi Mirone alla Presidenza del Consiglio, ha tentato l’ultima carta di destabilizzazione con un interpretazione degna del miglior Mario Merola. Infatti l’ex consigliere da semplice cittadino ha irrotto nell’aula consiliare come suo solito fare alzando la voce e inveendo all’indirizzo del consigliere Mirone, attirando così la sua attenzione e “costringendolo” ad uscire fuori per chiarimenti. L’intento di Pisano, ovviamente, era quello di destabilizzare il giovane consigliere e invitarlo a desistere dal rivestire tale carica. Evidentemente il peso politico che oggi possiede l’ex consigliere è molto leggero visto che alla fine il consigliere Mirone ha accettato di buon grado l’investitura da Presidente del Consiglio e non ascoltando minimamente a quanto aveva da dire l’ex consigliere leghista.

Emblematica, invece, è stata l’assenza del consigliere Pasquale Chiacchio. La motivazione ufficiale è stata quella degli impegni lavorativi. Ci si augura invece che tale assenza non sia dettata da mal di pancia naturali o indotti da qualcuno per la mancata nomina alla Presidenza del Consiglio, carica tanto ambita dal consigliere, così come anticipato alcune settimane fa da Minformo.

Al di là dei mal di pancia e delle sceneggiate napoletane, il percorso della seconda fase di Cirillo va avanti. Oggi un altro tassello è stato posto, il cambiamento è lento ma costante, con la speranza che possa avere un’accelerata quanto prima.

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Attualità

Parco Taglia di Cardito, venerdì 23 novembre l’evento “IncontriaAMOci attraverso lo sport”

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L’associazione di volontariato “incontriAMOci strada facendo” ha annunciato l’evento “incontriAMOci attraverso lo sport” che si terrà il 23 novembre dalle ore 10:00 all’interno del Parco Taglia di Cardito.

La grande festa dello sport, alla sua prima edizione, sarà un evento sportivo all’insegna dell’inclusione sociale oltre ogni barriera.

L’associazione ha ringraziato l’amministrazione comunale per aver patrocinato l’evento.
In particolare, si ringraziano per la partecipazione: la Croce Rossa Italiana, il Media Partner Minformo TV, per la produzione foto e video Ethos photography di Mariangela Gravino, Francesco Iannelli Ambiasciatore dello Sport per il CNS Libertas APS, l’Istituto Galileo Galilei, l’associazione Cattolica di Volontariato “S.Simeone” Marcianise, l’associazione CambiaMenti e le associazioni sportive: A.s.d. Volley for all Frattamaggiore, ASD. DANCE TEAM CAMPANIA ONE di Nunzio Mariano e Natalia Chernova, A.S.D Arcieri Primavera, Tina Falco PilatesBarre Funzionale & Fitness, Cordal Taekwondo A.S.D, Fit-Jitsu Cardito e Ju -Jitsu/Brazilian jj, l’istruttrice di Yoga e Pilates Mariantonia Iovino, A.S.D Nancy Dance, A.s.d. Cardito Calcio, Accademia Heart Ballet di Cardito, A.S.D. Pallacanestro Jirafa Caivano, A.s.d. Scherma Casoria, Taek Jitsu di Pasquale Stanzione e Maddalena Mennillo, Asd Kick Boxing.

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Cardito, centinaia di persone in protesta per lo sgombero di una palazzina

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Tensione in mattinata a Cardito, persone in protesta per una palazzina che doveva essere sgombertata per il successivo abbattimento. 

Centinaia di persone si sono barricate nell’edificio, mentre all’esterno c’erano altri che protestavano. Molti i video apparsi sui social e le dirette per cercare di coinvolgere quante più persone possibili. 

Sul posto sono giunti i vigili del fuoco ed alcune ambulanze mentre gli agenti della polizia hanno cercato di riportare la situazione alla calma.

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CARDITO. Il Consigliere Russo attacca il Sindaco sul tema staff personale, riportando dati falsi

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CARDITO – Non sempre un giornalista critico della politica entra nel merito del dibattito pubblico se non per evidenziare le fake news legate alla demagogia spicciola che possono uscire fuori dalle dichiarazioni degli addetti ai lavori.

È quanto successo pochi minuti fa nel comune del cardellino con le dichiarazioni del Consigliere Andrea Russo che affrontando un tema demagogico come quello dello sperpero di denaro pubblico legato all’assunzione degli organi formanti lo staff del Sindaco, dichiara, attraverso un video postato sui social, alcune falsità al solo scopo di alimentare rabbia e impopolarità nella figura del primo cittadino. Ma andiamo ad analizzare i fatti.

Andrea Russo nel suo video asserisce che il Sindaco Giuseppe Cirillo abbia portato il numero dei formanti lo staff da 3 a 5 soggetti, lasciando intendere una volontà da parte del primo cittadino su un ulteriore esborso di denaro pubblico. Nulla di più falso. Gli staffisti nel comune gialloblu sono sempre stati tre. All’inizio furono assunti Andrea Fisher – staffista storico – Vincenzo Russo, Nicola Di Micco e Biagio Barra, poi si decise di nominare il Di Micco dirigente dell’ente sfruttando l’Art. 110 del Tuel, liberando così una casella dal capitolo di bilancio posto in essere sullo staff del Sindaco. Da allore quella casella è rimasta vuota per parecchi mesi, facendo risparmiare, in realtà, soldi ai contribuenti.

Oggi il primo cittadino, vuoi perché oberato di lavoro, vuoi perché abituato ad avere la segreteria con impegni suddivisi su tre elementi, ha pensato bene di assumere due figure part-time. Praticamente la casella lasciata vuota da Di Micco sarà riempita da altri due staffisti allo stesso costo di sempre da parte dell’ente.

Il dato politico che esce fuori è quasi pari a zero. A queste latitudini si cerca di fare opposizione sul nulla. Si comprende e va bene il gioco delle parti, ma non si può parlare a distanza di tre anni dopo aver passato gli stessi anni tra i banchi di maggioranza accompagnati dal mutismo selettivo cronico e svegliarsi su questioni, inesistenti tra l’altro, solo ora e per giunta raccontando frottole. Ci aspettiamo altro da un professionista come Andrea Russo che in quanto tale dovrebbe anche capire che anche il confronto con i comuni limitrofi non regge. Gli altri enti non hanno a capo un Sindaco che deve destreggiarsi tra impegni locali e metropolitani, quindi che ben vengano occhi vigili sul territorio atti ad arginare facili distrazioni o dimenticanze. Non mi si venga neanche ad incolpare il primo cittadino per la doppia carica, dato che la sua visione sovracomunale è sotto gli occhi della città e la ricezione di decine di milioni di euro non è da tutti.

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