Marano di Napoli

MARANO di Napoli: domenica la città al voto, si sceglierà l’usato sicuro o i soliti “amici”?

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Marano di Napoli: Dopo un lungo commissariamento, durato oltre 30 mesi, Marano tornerà domenica prossima al voto per eleggere il nuovo sindaco e il Consiglio Comunale.

Una sfida a sei, quella per la fascia tricolore, una sfida che vede vecchi e nuovi darsi battaglia per raggiungere la poltrona più alta del Municipio. Programmi ed argomenti, in questa brevissima campagna elettorale, sono stati più o meno simili per le varie coalizioni.

I commissari prefettizi hanno firmato la dichiarazione di dissesto e l’Ente è molto al di sotto della pianta organica stabilita dalla Legge. In più ci dovrà essere una seria ricognizione sugli evasori, soprattutto per quanto riguarda le utenze idriche, e un’attenta analisi degli oneri concessori. Sono questi i tempi e gli argomenti su cui il futuro sindaco dovrà mettere mano.

Situazioni ampiamente trattate dai palchi, sui social e sulla stampa da chi si propone alla città come sindaco. Entro venerdì tutti e sei i competitor chiuderanno la campagna elettorale e poi ci sarà il silenzio elettorale di sabato. Domenica poi, dalle 7:00 alle 23:00, la parola spetterà agli elettori. Avranno voglia di andare a votare e scegliere così la futura classe dirigente, o invece dopo una politica a fasi alterne, che non vede una continuità politica dal 2011 hanno deciso di lasciare Marano in mano ai soliti noti?

L’ultimo sindaco che ha amministrato Marano con continuità fu Mauro Bertini. Ben 13 anni per lui, ed ora nuovamente in campo con la Sinistra cittadina. Poi ci fu l’era Salvatore Perrotta, solo 5 anni per il sindaco appoggiato dai Ds e dalla Margherita (poi Udc) ed ora in campo con sei liste civiche in appoggio a Pasquale Albano. Dopo solo dimissioni a scioglimento. Mario Cavallo (Appoggiato dal Pd) duró poco più di 9 mesi. Ora i del ci riprovano con Rodolfo Visconti. Il centrodestra resistette due anni e mezzo, ma poi arrivarono prima le dimissioni di Angelo Liccardo e poi la successiva onta dello scioglimento per infiltrazioni camorristiche.

Ora in campo per la destra c’è l’ex vice sindaco Teresa Giaccio (Fratelli d’Italia). Saranno ancora assenti, ed è la seconda volta consecutiva alle amministrative cittadine, il Movimento 5 Stelle. Prima volta per la Lega, che dopo il buon risultato ottenuto in città alle Politiche, aspira ad ottenere un seggio nel Civico Consesso. I “salviniani” sono in coalizione con Rosario Pezzella. Esperienza anche per lo storico medico Lorenzo Alfè’ che si cimenta nella tornata elettorale con la sua civica “Uomini Liberi”.

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