Attualità

NAPOLI. De Magistris e Daniele a Venenzia 75 per l’anteprima de“l’amica geniale”

Pubblicato

il

NAPOLI – Accogliendo l’invito della Wildside e della Fandango il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, insieme all’assessore alla cultura del comune di Napoli Nino Daniele, parteciperà alla 75esima mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia in occasione dell’anteprima della serie tv, girata a Napoli, “L’amica geniale”. E sottolinea: “L’impegnativa produzione è anche il risultato di uno dei primi e più complessi lavori di accompagnamento e di collaborazione messi in campo dal nuovo Ufficio cinema del comune di Napoli, città che in questi ultimi anni ha svolto un ruolo cruciale come set e luogo creativo della cinematografia italiana. Sono stati più di 20 gli uffici comunali coinvolti e ben oltre 100 le autorizzazioni rilasciate in un anno di attività di particolare difficoltà data la rigorosa ricostruzione storica degli anni 50 per l’ambientazione e la datazione delle riprese”.  

Il comune poi controbatte dicendo: “Dal mese di marzo la Wildside ha stabilito gli uffici di produzione ed ha organizzato il casting presso il Cohausing cinema Napoli di palazzo Cavalcanti, lo spazio, nella centralissima e storica via Toledo, che l’amministrazione Comunale ha destinato come strumento di incentivazione e sostegno alle produzioni e che con l’Amica Geniale ha realizzato un risultato entusiasmante. Ma soprattutto la società Wildside ha effettuato un notevole investimento in città impiegando oltre 4200 persone tra cast artistico, figuranti e tecnici di ogni settore”. 

Poi ha ribadito l’assessore Daniele: “La serie televisiva rappresenta indiscutibilmente un fattore di promozione turistica che siamo certi avrà effetti rilevantissimi nei prossimi anni; sostenendo una crescita prodigiosa e dai record impensabili solo pochi anni fa. Ripresa che ha nella vitalità culturale e creativa della città una delle motivazioni essenziali. La riscoperta di immagine e di fascino attrattivo, in particolare per tantissimi giovani europei, va ricercata proprio nel fermento di nuovi linguaggi e di produzione artistica e civile che contrassegna la Napoli di questi tempi. Il giusto successo mondiale del ciclo narrativo della Ferrante ci fa sperare che la serie televisiva, costruita con tanto impegno e lavoro, rafforzerà questa generale consapevolezza”. 

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Popolari

Exit mobile version