MARANO di NAPOLI – Colpo di scena nella politica Maranese. Dopo giorni di silenzio, di incontri saltati e di discussioni sul programma per il governo della città, nel centrosinistra qualcosa si muove. Il gruppo progressista, che aveva da tempo individuato nella figura di Stefano Stanzione il profilo adatto per la carica di sindaco, ha trovato la quadra. In un incontro tenutosi nella serata di ieri ha preso forma una coalizione di matrice progressista e rinnovatrice che ha convogliato alte professionalità della società civile in 5 liste civiche.
Punto centrale del programma, ovviamente visto il profilo del commercialista Stanzione, il risanamento delle casse comunali. A questo punto si riaprono tutti i giochi e la coalizione (composta da civiche) preparata da Pasquale Albano trova un possibile avversario al ballottaggio. Ora la partita sta tutta in chi riuscirà ad invogliare ad alleanze e a farsi seguire nella propria coalizione dalle liste al momento rimaste isolate nel panorama politico maranese.
Riuscirà Albano a far entrare il movimento di Pezzella, Catone e Cerullo nella propria coalizione? Il gruppo progressista che fa capo a Stanzione convincerà il Pd a rinunciare al proprio candidato (Visconti) ed a correre insieme per tentare di arrivare al secondo turno? A questo punto come si comporterà il centrodestra? Seguirà la Lega, o formerà una civica in appoggio al candidato più moderato Albano? Ed invece la sinistra estrema che non ha ancora sciolto le riserve (Bertini e Fanelli) che farà? Formerà una coalizione tentando di risucchiare voti ai 5 stelle o (cosa quasi impossibile, ma visto il nuovo scenario di alleanze non è da escludere) formerà una coalizione con Potere al Popolo? Ancora qualche giorno e si saprà con certezza il numero dei candidati sindaco e di liste in appoggio che il prossimo 21 ottobre si sfideranno per la poltrona più alta di Piazza Municipio.
