NAPOLI – Stefano Vella da presidente dell’Aifa, ha sottolineato ed approvato: “Il gesto fermo e deciso del collega, come anche il tono garbato delle sue dichiarazioni, tipiche di chi ha cultura e ragione da vendere”.Poi ha aggiunto: “Tale segnale rappresenta un grido di dolore di chi quotidianamente lotta contro le malattie e la morte, in un sistema, quale quello del Ssn, orgogliosamente universalistico e pubblico, da difendere a tutti i costi anche con i denti”.
La Cgil medici di Salerno, nella nota, indirizzata, tra gli altri, al presidente dell’Ordine dei medici di Salerno, ha inteso “cogliere tale segnale e rilanciare i motivi che hanno spinto il prof. Vella a tale decisione, che rappresentano gli stessi principi a cui tende una intera classe medica e che, sempre di più, vengono sottostimati, se non addirittura violati da altre componenti della società, e spesso nel silenzio dei media”.
prosegue col dire:“Non è più possibile, per nessuno, in una società civile che si definisce tale, tacere quando si rischia di perdere le basi del nostro comune vivere civile” e infine conclude dicendo: “Nell’esprimere profonda solidarietà e piano appoggio al collega, si ribadisce, se mai ce ne fosse bisogno, che la difesa della dignità della persona e della salute non ha e non può avere colore politico e che la difesa di questi principi etici di base è quello che ci ha guidato e ci guiderà sempre nella nostra vita sindacale e professionale.
La Cgil Medici campana e salernitana sente di inviare una richiesta forte di collaborazione e unità su questi temi cruciali a tutte le forze sociali ed anche ai presidenti degli Ordini dei Medici, perché si mantenga alta l’attenzione sulla salvaguardia dei principi etici e morali che da sempre hanno fatto parte del nostro background culturale e di cui nessuno di noi può e potrà mai farne a meno”.