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Calcio

⚽ Napoli-Milan, Gattuso in conferenza stampa: “Sarà una partita molto difficile, ce la giocheremo e speriamo di vincere”

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È la vigilia di Napoli-Milan, tempo di lavoro e parole importanti. Dopo la rifinitura e i convocati, a Milanello si è svolta la conferenza stampa di Rino Gattuso prima dell’esordio rossonero in campionato. L’inizio della stagione 2018/19 è alle porte e il big match del San Paolo avrà in palio punti pesanti. Queste le principali dichiarazioni del Mister, in diretta anche su Facebook, in attesa della partenza della squadra per Napoli.

IL NAPOLI DI ANCELOTTI
Sarà una partita molto difficile, ce la giocheremo e speriamo di vincere. Ieri ho sentito Carlo (Ancelotti), per me è stato più di un allenatore, è un maestro, c’è stato un grandissimo rapporto. Carlo sta provando a cambiare qualcosa, il Napoli ha giocatori forti e ha una sua identità precisa. Di Carlo mi colpiva la sua semplicità, al Milan ci ha fatto fare il salto di qualità. Possiamo spingere, ne siamo consapevoli, abbiamo la benzina giusta. Voglio vedere un Milan con grande personalità e coraggio“.

SQUADRA E SINGOLI
Possiamo diventare più forti dello scorso anno, ma ci vuole tempo. Abbiamo bisogno della squadra, Higuain è uno dei migliori attaccanti al mondo ma penso soprattutto al collettivo: dovremo fare il massimo in tutti i reparti, segnando e senza subire. Caldara era abituato a un gioco diverso, si sta sforzando e ha grande voglia e mentalità. Quando ci parli è una spanna sopra agli altri. Bakayoko nei test mi ha sorpreso per la sua velocità. Donnarumma, se copia e incolla i movimenti e gli atteggiamenti dell’incredibile professionista che è Reina, può diventare il più forte portiere al mondo. Cutrone non deve perdere il veleno“.

MALDINI E LEONARDO
Alleno una grande squadra e sono in una grande società, la sto vivendo bene e non ho problemi a gestire le pressioni. Con Leonardo e Maldini ho un grande rapporto, c’è grande schiettezza e rispetto, portano aria nuova e adrenalina. La squadra si gasa quando vedono i nuovi dirigenti, i ragazzi sono carichi e motivati. Bisogna rispettare le regole e i ruoli, senza alibi ma facendo crescere tutto il progetto. Gordon Singer mi ha dato fiducia e tranquillità. In campo non dobbiamo accontentarci. Sarà una stagione molto impegnativa, difficile ma magari anche positiva. Bisognerà lavorare tanto per raggiungere il quarto posto, che vuol dire Champions League“.

Fonte: A.C. Milan.com

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Calcio, l’Italia batte il Belgio e si qualifica ai quarti di Nations League: decide un gol di Tonali

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Alzi la mano chi, dopo gli Europei tedeschi dello scorso giugno, avrebbe scommesso ancora sulla Nazionale di Luciano Spalletti. Probabilmente pochi o nessuno, ma quello che emerge dalla vittoria ottenuta ieri sera contro il Belgio che ci consente di staccare il pass per i quarti della Nations League, ci fa sicuramente ben sperare.

Infatti, se quella con la Francia a settembre era stata la partita della rinascita, quella di ieri sera allo stadio Re Luigi Baldoino di Bruxelles è stata una dimostrazione di forza e compattezza, una vittoria di grande carattere, dopo una partita nella quale l’Italia ha spesso dominato il gioco e controllato la manovra, ma dove ha saputo anche soffrire.

Insomma, la Nazionale inizia ad assumere i tratti del suo allenatore: bella e cattiva quanto basta, capace di giocare a calcio e di combattere quando l’occasione lo richiede. Alla fine la decide un gol di Tonali nel primo tempo, al termine di una splendida azione corale che ha visto l’ex milanista battere il belga Casteels con un comodo tap-in.

Ora testa a domenica e al big match con la Francia al Meazza, con il cuore sgombro dalle pressioni di una qualificazione ormai già ottenuta e con la consapevolezza di aver aperto un nuovo ciclo azzurro che si spera possa darci tante soddisfazioni.

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Calcio

Calcio, l’Inter domina ma non va oltre il pari con il Napoli: è 1-1 al Meazza

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Si è concluso con un pareggio il big match della 12esima giornata di Serie A, che ha visto affrontarsi allo stadio Giuseppe Meazza in San Siro i padroni di casa dell’Inter e il Napoli allenato da Antonio Conte.

Nel primo tempo sono i nerazzurri a fare la partita, ma è il Napoli a passare in vantaggio grazie ad uno schema su palla inattiva concluso dal tocco sotto porta dello scozzese McTominay, bravo a sfruttare la disattenzione di Dumfries in marcatura. Sembra in discesa la gara per gli azzurri, fino a quando Hakan Calhanoglu non decide di buttare giù la porta con un destro imparabile che si infila nel sette, senza lasciare scampo a Meret.

La ripresa è un monologo dell’Inter, che tiene in mano il pallino del gioco e crea tante occasioni da gol non finalizzate dagli uomini di Inzaghi, su tutte il rigore sbagliato da Calhanoglu alla mezz’ora, per fallo in area su Dumfries.

Nel finale occasione anche per gli ospiti, con Simeone che non inquadra lo specchio della porta da pochi metri, dopo aver anticipato il suo diretto marcatore. Un punto che fa bene soprattutto al Napoli, che esce indenne dal Meazza e mantiene la vetta della classifica con un punto di vantaggio su Inter, Fiorentina, Atalanta e Lazio.

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Napoli, che bello senza coppe: batte il Milan e consolida il primato

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Una vittoria convincente, senza quasi mai rischiare di prendere gol e segnandone due in un tempo, sufficienti per vincere la sfida del Meazza contro il Milan.

I padroni di casa si presentano al match con gli azzurri senza gli squalificati Theo Hernandez e Reijnders, cui si aggiunge il forfait dell’ultimo minuto di Pulisic per un attacco di gastroenterite.

Gli uomini di Conte entrano in campo con un’idea ben precisa, che si tramuta nel gol di Lukaku dopo appena 5 minuti, grazie al filtrante di Zambo Anguissa che taglia la difesa rossonera e consente al numero 11 belga di siglare il vantaggio. Poi ci pensa Kvaratskheila a raddoppiare sul finire del tempo, con un assolo degno dei tempi migliori e un tiro che seppur non irresistibile supera Maignan.

Il secondo tempo è uno sterile monologo del Milan, che trova il gol con Morata a inizio ripresa, giustamente annullato per il fuorigioco dell’attaccante spagnolo. Poi nulla più, con un Napoli che si limita a difendersi chiudendo ogni spazio e un Milan che non si sveglia nemmeno con gli ingressi dell’acciaccato Pulisic e di Rafael Leao, l’escluso eccellente.

Conte porta il vantaggio dall’Inter a 7 punti, in attesa del match dei nerazzurri sul campo dell’Empoli, e tenta la prima fuga della stagione, grazie ad un calendario favorevole e al vantaggio di non giocare le coppe.

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