Resta sintonizzato

Calcio

⚽ Juve, CR7 è arrivato a Torino: ecco il programma

Pubblicato

il

ROMA – Ore 19.25: l’alieno tocca terra. Parte una nuova era nella storia della Juve e del calcio italiano. Ecco Cristiano Ronaldo, ecco il giocatore più forte del mondo che inizia la sua carriera in bianconero. Era già sbarcato due settimane fa ma era stata un’apparizione fugace. Giusto il tempo per le visite mediche, la firma del contratto e la presentazione. Un giorno e poco più. Poi via, di corsa, per la seconda parte delle vacanze. Stavolta sarà diverso: Torino sarà la nuova casa di CR7 per i prossimi quattro anni. La serie A sarà il suo terreno di conquista, così come la Champions League.

DOVE RISIEDERA’? – Dove risiederà Cristiano? La caccia dei tifosi è aperta. Al momento è probabile che ci sia una sistemazione provvisoria – il parco della Mandria e il centrale quartiere della Crocetta sono le destinazioni più gettonate per questi primi giorni – in attesa che vengano completati i lavori nella mega villa dietro alla chiesa della Gran Madre che dovrebbe diventare il suo buen retiro torinese.

IL PROGRAMMA DI OGGI – Ronaldo sosterrà oggi il primo allenamento con la sua nuova squadra e l’attesa, neanche a dirlo, è enorme. Sarà blindato, Cris, all’interno del centro sportivo della Continassa ma il popolo bianconero è in fermento. In tanti non voglio fargli mancare un altro abbraccio di benvenuto dopo quello del 16 luglio, in occasione delle visite mediche e della presentazione. Insieme a lui lavoreranno Dybala, Douglas Costa, Cuadrado, Bentancur e Higuain, ovvero il secondo contingente di reduci dal Mondiale. A coordinare il lavoro ci sarà Aldo Dolcetti, fido braccio destro di Massimiliano Allegri, che è rientrato in anticipo dalla tournée negli Stati Uniti, dove il resto la squadra sarà impegnato fino al 5 agosto, appositamente per seguire Ronaldo e il gruppo di campioni. Ci sarà il pallone, certo, ma anche lavoro fisico per mettere benzina nelle gambe agli ordini dei preparatori atletici ‘distaccati’ a seguire il portoghese e i compagni.

Il programma di questo che si preannuncia come un caldissimo lunedì di fine luglio prevede al mattino i test fisici e nel pomeriggio il primo vero allenamento. La scaletta della settimana ricalcherà quella predisposta per chi ha iniziato prima la preparazione e attualmente si trova negli Usa, con sedute al mattino e al pomeriggio; pranzo e cena saranno condivisi alla Continassa mentre ognuno potrà trascorrere la notte a casa. Dall’8 agosto, poi, tutta la squadra lavorerà al completo: da quel giorno Massimiliano Allegri, dopo i due giorni di pausa che concederà ai reduci dagli Stati Uniti, potrà incominciare a preparare l’esordio in campionato con tutti a disposizione.

L’attesa adesso è per vedere Cristiano all’opera. Il debutto è fissato per il 12 agosto nella tradizionale amichevole con la Primavera Villar Perosa, a casa Agnelli. Inutile dire che i 5 mila biglietti a disposizione per il piccolo stadio della cittadina della Val Chisone sono stati polverizzati in poche ore: tutto esaurito per la festa bianconera per la quale sono state adottate misure di sicurezza eccezionali.

Fonte: Corriere dello Sport.it

Continua a leggere
Pubblicità
Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Calcio

Calcio, l’Italia batte il Belgio e si qualifica ai quarti di Nations League: decide un gol di Tonali

Pubblicato

il

Alzi la mano chi, dopo gli Europei tedeschi dello scorso giugno, avrebbe scommesso ancora sulla Nazionale di Luciano Spalletti. Probabilmente pochi o nessuno, ma quello che emerge dalla vittoria ottenuta ieri sera contro il Belgio che ci consente di staccare il pass per i quarti della Nations League, ci fa sicuramente ben sperare.

Infatti, se quella con la Francia a settembre era stata la partita della rinascita, quella di ieri sera allo stadio Re Luigi Baldoino di Bruxelles è stata una dimostrazione di forza e compattezza, una vittoria di grande carattere, dopo una partita nella quale l’Italia ha spesso dominato il gioco e controllato la manovra, ma dove ha saputo anche soffrire.

Insomma, la Nazionale inizia ad assumere i tratti del suo allenatore: bella e cattiva quanto basta, capace di giocare a calcio e di combattere quando l’occasione lo richiede. Alla fine la decide un gol di Tonali nel primo tempo, al termine di una splendida azione corale che ha visto l’ex milanista battere il belga Casteels con un comodo tap-in.

Ora testa a domenica e al big match con la Francia al Meazza, con il cuore sgombro dalle pressioni di una qualificazione ormai già ottenuta e con la consapevolezza di aver aperto un nuovo ciclo azzurro che si spera possa darci tante soddisfazioni.

Continua a leggere

Calcio

Calcio, l’Inter domina ma non va oltre il pari con il Napoli: è 1-1 al Meazza

Pubblicato

il

Si è concluso con un pareggio il big match della 12esima giornata di Serie A, che ha visto affrontarsi allo stadio Giuseppe Meazza in San Siro i padroni di casa dell’Inter e il Napoli allenato da Antonio Conte.

Nel primo tempo sono i nerazzurri a fare la partita, ma è il Napoli a passare in vantaggio grazie ad uno schema su palla inattiva concluso dal tocco sotto porta dello scozzese McTominay, bravo a sfruttare la disattenzione di Dumfries in marcatura. Sembra in discesa la gara per gli azzurri, fino a quando Hakan Calhanoglu non decide di buttare giù la porta con un destro imparabile che si infila nel sette, senza lasciare scampo a Meret.

La ripresa è un monologo dell’Inter, che tiene in mano il pallino del gioco e crea tante occasioni da gol non finalizzate dagli uomini di Inzaghi, su tutte il rigore sbagliato da Calhanoglu alla mezz’ora, per fallo in area su Dumfries.

Nel finale occasione anche per gli ospiti, con Simeone che non inquadra lo specchio della porta da pochi metri, dopo aver anticipato il suo diretto marcatore. Un punto che fa bene soprattutto al Napoli, che esce indenne dal Meazza e mantiene la vetta della classifica con un punto di vantaggio su Inter, Fiorentina, Atalanta e Lazio.

Continua a leggere

Calcio

Napoli, che bello senza coppe: batte il Milan e consolida il primato

Pubblicato

il

Una vittoria convincente, senza quasi mai rischiare di prendere gol e segnandone due in un tempo, sufficienti per vincere la sfida del Meazza contro il Milan.

I padroni di casa si presentano al match con gli azzurri senza gli squalificati Theo Hernandez e Reijnders, cui si aggiunge il forfait dell’ultimo minuto di Pulisic per un attacco di gastroenterite.

Gli uomini di Conte entrano in campo con un’idea ben precisa, che si tramuta nel gol di Lukaku dopo appena 5 minuti, grazie al filtrante di Zambo Anguissa che taglia la difesa rossonera e consente al numero 11 belga di siglare il vantaggio. Poi ci pensa Kvaratskheila a raddoppiare sul finire del tempo, con un assolo degno dei tempi migliori e un tiro che seppur non irresistibile supera Maignan.

Il secondo tempo è uno sterile monologo del Milan, che trova il gol con Morata a inizio ripresa, giustamente annullato per il fuorigioco dell’attaccante spagnolo. Poi nulla più, con un Napoli che si limita a difendersi chiudendo ogni spazio e un Milan che non si sveglia nemmeno con gli ingressi dell’acciaccato Pulisic e di Rafael Leao, l’escluso eccellente.

Conte porta il vantaggio dall’Inter a 7 punti, in attesa del match dei nerazzurri sul campo dell’Empoli, e tenta la prima fuga della stagione, grazie ad un calendario favorevole e al vantaggio di non giocare le coppe.

Continua a leggere
Pubblicità
Pubblicità

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy