ARZANO – Le atlete che hanno una lunga militanza in una società sportiva vengono da sempre definite essere una bandiera. Chi nella Luvo Barattoli Arzano può fregiarsi di questo prestigioso riconoscimento è sicuramente Nunzia Campolo: “Sto per cominciare il mio nono campionato con la maglietta dell’Arzano Volley, sono arrivata qui nella stagione 2009-2010 per non andare via più, tranne che per una piccolissima parentesi un paio di stagioni or sono”.
Un binomio indissolubile, che si appresta a scrivere una nuova pagina della pallavolo arzanese nel campionato di serie B1 femminile: “Ci attende un altro torneo da giocare con il massimo dell’impegno. La prima cosa da fare sarà creare un bel gruppo unito in modo da aiutare il lavoro del nuovo coach Emiliano Giandomenico. Un tecnico dalla comprovata esperienza. Ci ho giocato contro un gran numero di volte e questa volta saremo entrambi dallo stesso lato della rete. Nel corso delle stagioni che ho passato qui ad Arzano –sottolinea Nunzia Campolo- l’avere avuto un gruppo coeso ci ha aiutato a centrare le piccole ed anche le grandi soddisfazioni che abbiamo saputo regalare ai calorosi sostenitori che sono venuti ad assistere alle nostre gare di campionato”.
Un campionato che si preannuncia emozionante: “Sui social vedo che anche le altre squadre fremono per iniziare la preparazione in vista della prossima stagione. Ci godiamo i giorni che ancora mancano all’inizio dell’attività in attesa di conoscere la composizione del girone D della serie B1 femminile. Chiaramente per motivi geografici non è difficile immaginare chi saranno le nostre avversarie”. Saranno addirittura tre le squadre della provincia napoletana: ad Arzano e Fiamma Torrese si è aggiunto anche il Real Napoli a queste occorre aggiungere anche lo Scafati che rappresenta la provincia salernitana per chiudere il lotto delle squadre della Campania.
“La Luvo Barattoli Arzano –conclude Nunzia Campolo- è pronta per recitare la sua parte anche nella prossima stagione. Affronteremo tutte le partite con il massimo della concentrazione e poi lo scorrere delle giornate ci rivelerà quale ruolo ricopriremo. L’appuntamento, come sempre, è in palestra”.
