Maurizio Sarri continua a non far suonare l’allarme, anzi. Il tecnico del Napoli nonostante la frenata (
1-1 in casa del Sassuolo) trova invece un dato per cui rallegrarsi: “Almeno l’abbiamo pareggiata e questo ci consente di andare a 18 mesi d’imbattibilità esterna. Abbiamo sofferto perché siamo andati in svantaggio in maniera strana dopo aver creato 2-3 occasioni favorevoli, e quando ti trovi sotto contro chi lotta per la salvezza diventa problematico. Dare ritmo non era semplice. Se io arbitrassi non permetterei certi atteggiamenti, ma gli avversari fanno quello che torna comodo a loro… “.
CREARE E CONCRETIZZARE — Il problema secondo l’allenatore è sempre la capacità di concretizzare: “Abbiamo creato tanto anche oggi, è però un momento in cui sfruttiamo una percentuale ridotta di palle gol, ma se la squadra continua a creare così arriverà il momento che farà 5 gol. L’importante è continuare a creare così. Oggi ci è mancata qualità tecnica in fase d’impostazione più che in attacco, abbiamo sbagliato molto più di quello che sbagliamo solitamente. Milik? Ha accumulato 4-5 ingressi con noi di 15-20 minuti, anche in Nazionale, comincia ad avere una buona condizione ed è stato pericolosissimo, ha preso una traversa. È una soluzione importante, c’è solo da riportarlo a un minutaggio più lungo”.
RECORD DI PUNTI — A chi gli chiede se per lo scudetto sarà decisiva Juventus-Napoli del 22 aprile, Sarri replica così: “Noi vogliamo arrivare a 87 punti, che sarebbe il record del Napoli di tutti i tempi. Ci dà un po’ fastidio non aver vinto oggi per avvicinarci a questo traguardo a cui teniamo tanto e che vogliamo ottenere, se lo facciamo presto è meglio”.
Fonte: Gazzetta dello Sport.it