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[CALCIO] CDS: Sassuolo-Napoli 1-1, Politano ferma la rincorsa di Sarri

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REGGIO EMILIA – Solo un punto per il Napoli contro il Sassuolo. Al Mapei Stadium finisce 1-1, dopo che i padroni di casa erano addirittura andati in vantaggio proprio con quel Politano, così vicino agli azzurri nel mercato di gennaio. Sarri strappa un punto grazie a un’autorete di Rogerio ma non si può dire che non ci siano state occasioni per i suoi. Solo che questa sera Consigli era in stato di grazia e superarlo per i partenopei è stato impossibile. Qualche giocatore azzurro non ha brillato, ma complessivamente la prestazione c’è stata. A mancare, la lucidità sotto porta. Ora diventa cruciale il posticipo di Torino, dove il Napoli dovrà sperare nella voglia del Milan per non veder scappare la Juventus, a +1 con la partita ancora da giocare.

POLITANO – Poche sorprese in avvio. Iachini si affida al 3-5-2 con Berardi e Politano coppia d’attacco, Sarri schiera il tridente Callejon-Mertens-Insigne, per il resto undici confermato. Pronti via e sembra il solito Napoli, vivace, aggressivo e propositivo. Dopo cinque minuti Callejon trova anche il gol di testa ma l’arbitro lo pesca in fuorigioco. Passano due minuti e Consigli si supera: triangolo Insigne-Jorginho-Insigne e conclusione respinta dal portiere con un gran riflesso. Al 22′ la doccia fredda per il Napoli. Punizione in area di Sensi, Peluso di testa colpisce il palo e Politano (proprio lui) al volo è il più lesto di tutti a ribattere in rete lasciando Reina di sasso. Sassuolo in vantaggio. La reazione non si fa attendere e al 39′ è ancora un miracolo di Consigli a negare il gol a Insigne che calcia da pochi metri. La pressione del Napoli è costante, i tifosi partenopei, tantissimi al Mapei Stadium, si fanno sentire, si va al riposo con il possesso palla di 72% a 28% per la squadra di Sarri. Ma nella ripresa la musica non cambia: dopo 5′ minuti Berardi sbaglia l’occasione per il raddoppio. Nel Napoli comincia a subentrare un po’ di nervosismo, qualche errore di troppo in fase di palleggio. Koulibaly non è la solita sicurezza e in più occasioni mostra qualche incertezza. Il tempo passa, Sarri corre ai ripari e al 65′ manda in campo Milik per Jorginho (ammonito), poi tocca ad Hamsik per uno spento Mertens.

CUORE AZZURRO – Il Napoli continua a costruire ma gli attaccanti partenopei sono troppo imprecisi e il Sassuolo si difende con i denti. Milik si danna l’anima ma anche lui sbatte contro la giornata di grazia di Consigli. A dieci minuti dalla fine il boato della curva riservata ai tifosi del Napoli accompagna in porta la palla deviata dal ginocchio di Rogerio, pressato da Callejon, sul cross di Mario Rui. E’ l’1-1. Dentro Diawara fuori Allan, Sarri prova a vincerla. Quando non ci arriva Consigli ci pensa la traversa a fermare Milik, bravo in rovesciata. Il Sassuolo inizia ad accusare, girandola di cambi per Iachini. Il finale è tuttto azzurro ma la stanchezza si fa sentire e non c’è più molta lucidità in campo. Napoli avanti con la forza della disperazione, Sassuolo che si affida alle iniziative di Politano per allentare la pressione. Dopo 5 minuti di recupero l’arbitro dice basta. Finisce 1-1, come l’anno scorso, risultato che rischia di compromettere il cammino del Napoli verso il sogno scudetto. Mancano ancora otto partite, compreso lo scontro diretto del 22 aprile, ma adesso il pallino è in mano ai bianconeri, che possono allungare.

Fonte: Corriere dello Sport.it

 

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