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Ambiente

CAMPANIA, Ecoballe M5S: “Gag De Luca-Renzi su smaltimento di 430 tonnellate in tre mesi”

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NAPOLI – “Una gag inopportuna e triste quella messa in scena ieri, a Castelvolturno, dal duo Renzi-De Luca, durante l’ultima grottesca tappa elettorale dell’ex presidente del Consiglio. Una scenetta drammatica il cui fine è stato quello di snocciolare numeri e cifre sullo smaltimento delle ecoballe, per ricavarne dati tutti da decifrare e ben lontani dalla realtà”. Così i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Maria Muscarà e Vincenzo Viglione. “Nel passaggio più grottesco della gag – dichiarano i due esponenti M5S – il governatore della Campania ha informato il suo segretario di aver impegnato 230 milioni dei 450 annunciati dal Governo Renzi per lo smaltimento delle prime 500mila tonnellate di ecoballe.

Prospetto redatto dal M5S

Prospetto redatto dal M5S

Ma il colpo di teatro è nella data fornita da De Luca, il 28 febbraio 2018, entro la quale verrebbe rimosso l’intero carico in questione. Si tratterebbe di uno sforzo da guinness dei primati se si considera che, dati della Regione alla mano aggiornati al 12 ottobre scorso, allo stato risultano essere state smaltite appena 73mila tonnellate in due anni. Appena il 14%. E’ assolutamente oltre ogni umana immaginazione pensare che le restanti 430mila tonnellate circa vengano rimosse in poco meno di tre mesi. Una chiara presa in giro, l’ennesima, per i cittadini di questa regione. A fronte di numeri che fanno rabbrividire. Giova ricordare, infatti, che negli otto siti regionali giacciono, allo stato, ben 5.443.083 tonnellate di ecoballe. La cui rimozione richiederebbe non meno di 103 anni”

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Campi Flegrei, il piano per la messa in sicurezza: 56 interventi da eseguire nell’arco di tre anni

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Cinquantasei interventi per le infrastrutture pubbliche nell’area del bradisismo ai Campi Flegrei, da eseguire nell’arco di tre anni con fondi per 260 milioni di euro.

E’ il massiccio piano di lavori per la sicurezza presentato oggi dal Ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, in un incontro con i sindaci del territorio svoltosi a Pozzuoli.

La riqualificazione sismica riguarderà anzitutto gli edifici scolastici, ma anche strutture pubbliche di rilevanza nazionale come la casa circondariale femminile di Pozzuoli e l’Accademia aeronautica, ma anche il comprensorio logistico della Guardia di Finanza a Miseno e quello militare di Nisida.
Un altro capitolo è dedicato alle opere idrauliche, cominciando dagli interventi sulla rete fognaria e su quella idrica a Pozzuoli e Bacoli.
Poi la rete viaria: previsto un nuovo ingresso per la Tangenziale di Napoli, dall’abitato di via Cigliano a Pozzuoli, e il completamento dello svincolo di via Campana.
Infine nel porto di Pozzuoli è prevista una nuova darsena traghetti e saranno eseguite opere di livellamento dei fondali con la creazione di moli galleggianti temporanei. Completano questa prima fase del programma gli interventi per la messa in sicurezza di costa e costoni a Bacoli.

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Attualità

Campi Flegrei, diminuzione del bradisismo: solo 18 eventi registrati in una settimana

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Il bollettino settimanale dell’Osservatorio Vesuviano, relativo alla settimana dal 14 al 20 ottobre 2024, ha evidenziato un rallentamento dell’attività sismica nell’area dei Campi Flegrei, con soli 18 eventi registrati, rispetto ai 30 della settimana precedente.

Il terremoto più forte della settimana, si è verificato il 20 ottobre alle ore 18:22 ed ha raggiunto una magnitudo di 1.3 con profondità 3 km con epicentro localizzato al largo del golfo di Pozzuoli.

Il fenomeno del bradisismo, ovvero il sollevamento del suolo nell’area flegrea, prosegue, sebbene si osservi una riduzione nella velocità del sollevamento a partire da agosto 2024.

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Ambiente

Fonti rinnovabili, Star Energia: “col sole potremmo diventare esportatori netti di energia”

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“L’Italia è il paese del sole e del vento. Potremmo diventare esportatori netti di energia, eliminando le politiche assistenziali per il Mezzogiorno e raggiungendo una vera indipendenza energetica”.

E’ quanto afferma Mario Palma, CEO di Star Energia, una delle aziende italiane più attive nel settore delle energie rinnovabili, che sottolinea come nella realtà “l’indipendenza energetica si scontri con le politiche governative attuali, che sembrano favorire interessi legati alle lobby delle energie fossili e nucleari”.

Capita per l’energia fotovoltaica, che rappresenta oggi una delle fonti più diffuse e accessibili a livello globale, con numerosi Paesi che stanno investendo pesantemente su questa tecnologia per accelerare la transizione energetica, e l’Italia che, come evidenziato da Palma, è dotata di un potenziale solare ineguagliabile, specialmente nelle regioni meridionali, con un boom nell’installazione di impianti fotovoltaici negli ultimi anni; un boom cui non corrisponde però, a suo avviso, un’adeguata politica di Governo.

(fonte: Ansa)

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