Ambiente

PORTICO di CASERTA, forno crematorio, parla l’azienda che si dovrebbe insediare nella Zona P.I.P.

Pubblicato

il

Riceviamo e pubblichiamo

PORTICO di CASERTA – “Le parole se le porta via il vento, le nostre polveri no. Parte da questa sottile e veritiera osservazione l’esigenza di puntualizzare alcune cose alla luce del caos mediatico scatenato negli ultimi giorni a nostre spese”.

A parlare è la società Servizi Cimiteriali, appaltatrice del forno crematorio per animali da compagnia in area PIP – D2 a Portico di Caserta, che punta i riflettori su quanto accaduto in questi ultimi giorni, la gogna mediatica cui è stata sopposta la società che ha dovuto subire numerosi attacchi.

“Ci teniamo innanzitutto a sciogliere ogni riserva in merito alla paventata compartecipazione nella nostra Società dell’azienda funebre ‘Fratelli Cerreto srl’, che di fatto nulla a che a vedere con noi, come invece affermato da numerosi quotidiani locali. E’ da circa due anni che la società Servizi Cimiteriali srl lavora per ottenere pareri e autorizzazioni da parte di esperti e tecnici Arpac, Asl e Regione Campania.

La nostra Società si occupa di cremazione di animali d’affezione e l’attività di specie è derubricata di “Prima Categoria”, ovvero alla stregua di altrettanti attività presenti nel comparto industriale di Portico di Caserta, come ad esempio l’attigua falegnameria e quella a latere carrozzeria e verniciatura, e così tante altre. Sono due i fattori che ci hanno spinti a portare avanti il nostro progetto: da un lato la crescente presenza di animali da compagnia nelle famiglie italiane, che oggi raggiunge il 50%, dall’altro le disposizioni di polizia veterinaria relative al decesso dell’animale da compagnia. Le disposizioni impongono che il decesso dell’animale venga supportato da un certificato medico veterinario che ne attesti la causa di morte, ciò per scongiurare potenziali rischi di malattie o epidemie trasmissibili anche all’uomo. Spesso si assiste all’interramento di animali in terreni privati o pubblici abbandonati, altri invece rinvenuti in cassonetti dell’immondizia o abbandonati nei luoghi pubblici, condizioni che purtroppo indicato un grado di civiltà mai raggiunto. L’impianto di cremazione, oggetto di enormi discussioni nei giorni scorsi, ha ottenuto dai competenti organi di verifica e controllo tutti i permessi richiesti relativi all’immissione in atmosfera, agli scarichi in fogna ed impatto acustico, in particolare l’ARPAC ha richiesto a titolo di prescrizione il monitoraggio in continuo del tenore di ossigeno in uscita.

Nel ribadire che il forno in questione produrrà un impatto ambientale pari a zero, restiamo disponibili e aperti nei confronti dell’amministrazione comunale per ogni incontro teso a chiarire dettagli tecnici che ancora generano perplessità nei cittadini.

SERVIZI CIMITERIALI PER ANIMALI S.R.L.

L’Amministratore

Luigi Sarno

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Popolari

Exit mobile version