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Politica

PORTICO di CASERTA, forno crematorio, spunta un invito fatto all’indirizzo dei sostenitori del sindaco

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PORTICO DI CASERTA – Non si placano i misteri che girano attorno all’insediamento di un forno crematorio per animali da compagnia nella zona industriale. Non sono passate neanche ventiquattro ore dalla pubblicazione della nostra inchiesta che metteva in chiaro le posizioni di maggioranza e opposizione e da quanto si evince dal nostro video pubblicato anche a mezzo social, il sindaco Oliviero si era detto dalla parte della gente e lasciava intendere che la sua decisione era presa principalmente in virtù di quello che gli indicavano i cittadini. Allora cosa sarà cambiato dalla nostra intervista ad oggi?

Tramite uno dei più noti social di chat private e di gruppo, da ieri mattina è cominciato a girare un invito rivolto a tutti i sostenitori di questa maggioranza ad un incontro da tenersi nella sala consiliare del Comune di Portico di Caserta con oggetto del dibattito: la chiarezza e lo sgombero di qualsiasi dubbio sull’argomento “Forno Crematorio”. Il testo del messaggio che da due giorni impazza tra i sostenitori di Oliviero su Whatsapp recita: “Buongiorno e buona Domenica. Volevo invitarti come amico e come mio sostenitore ad un incontro che la nostra amministrazione terrà nella sala consiliare del comune lunedì 30 Ottobre alle ore 18 per fare chiarezza e sgombrare qualsiasi dubbio sull’argomento che negli ultimi giorni sta a cuore a tutti cioè il forno crematorio. Abbiamo scelto di farlo prima con voi sostenitori per poi farlo arrivare a tutta la cittadinanza. Grazie ti aspetto lunedì”.

Post inviato a mezzo Whatsapp

Post inviato a mezzo Whatsapp

Ora, premesso che il sindaco Oliviero, forse avrà capito di avere fatto un errore gravissimo, visto che pochi minuti fa attraverso Facebook, ha diramato il messaggio aprendo a tutta la cittadinanza, vogliamo pensare che sia stato consigliato male prima o bene dopo, perché se fosse stato così sarebbe stato grave che il primo cittadino reputa una parte di cittadinanza – quella che lo ha sostenuto alle ultime elezioni – degna di avere una prelazione rispetto ad un’altra parte – quella che non lo ha votato – e sarebbe ancor più grave, laddove sia un’idea del primo cittadino, che quest’incontro fosse avvenuto davvero e per giunta nella sala consiliare, struttura pubblica di proprietà di tutti i cittadini portichesi.

Post pubblicato a mezzo facebook

Post pubblicato a mezzo facebook

Vogliamo pensare che la natura del primo messaggio sia stata goliardica e che anche chi ha sostenuto e sostiene tutt’ora questa maggioranza non prenda in considerazione il messaggio diramato a mezzo Whatsapp, poiché anche se venisse approvata la buona fede, resterebbe comunque una brutta figura fatta dal sindaco e dall’amministrazione tutta, visto che quando si vincono le elezioni si diventa il sindaco di tutta la città e non solo della parte che ti ha votato. Ma al di là di tutto è proprio lo spoglio delle urne che annulla la competizione e quindi la divisione di fazione. Tanto è vero che in Assise Pubblica, la maggioranza governa e l’opposizione vigila e controlla affinché tutto venga fatto nella trasparenza e nel rispetto delle regole. Il tutto sempre nell’interesse del bene comune. E infatti, in questo caso, l’opposizione non ha fatto altro che proporre un Consiglio comunale straordinario per discutere del regolamento della Zona P.I.P.

Allora arrivati a questo punto, perché il sindaco Oliviero tergiversa? Perché non dice chiaramente alla cittadinanza del perché non ha convocato subito il Consiglio Comunale come chiesto dall’opposizione? Perché, invece, sente il bisogno di spiegare alla gente cosa sia questo forno crematorio? Perché sente l’esigenza di fare chiarezza e dare correttezza delle informazioni? Siamo sicuri che il sindaco ci illustrerà le carte dove si descrive appieno che questo forno non inquina e non è un pericolo per la cittadinanza. Non siamo sicuri, invece, che il sindaco abbia capito bene che i portichesi questo forno non lo vogliono.

 

Politica

Elezioni regionali 2025, Piantedosi chiarisce la sua posizione: “Sono onorato, ma faccio un altro mestiere”

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Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, è intervenuto ieri sera durante la presentazione del libro di Italo Bocchino a Napoli, rispondendo alle domande dei cronisti sulla diffusione delle armi tra i giovani nel capoluogo campano. Ecco le sue parole:

“C’è un piano straordinario che stiamo affinando e che si alimenterà, realizzabile anche attraverso un notevole sforzo di attribuzione di altre risorse che faremo adesso da dicembre a gennaio, e comunque nei primi mesi dell’anno tra Polizia e carabinieri. Metteremo a disposizione delle risorse che saranno quasi tutte dedicate al rafforzamento di questi servizi, che saranno fatti in quadranti cittadini e in orari soprattutto notturni, che sono quelli in cui certi fenomeni hanno fatto registrare la maggiore incidenza”.

Poi, aggiunge: “C’è sicuramente questa grande iattura che riguarda soprattutto Napoli, non solo ma soprattutto Napoli, di una diffusione che crea una disponibilità soprattutto per i ragazzi. Siamo impegnatissimi su questo, sono grato al Prefetto Questore e autorità giudiziaria. Abbiamo avuto uno scambio proficuo di opinioni sul punto anche con il procuratore Gratteri, che ringrazio per il supporto che dà con l’attività giudiziaria che porta avanti ma anche per il contributo che dà all’attività di prevenzione. Io spero di poter ritornare quanto prima e di poter commentare e raccontare anche qualche risultato tangibile di quello che verrà messo in campo”.

Inoltre, il ministro ha risposto alle domande su una sua eventuale candidatura alle prossime elezioni regionali del 2025:

“Sono molto onorato e ringrazio persone come Cirielli, ma faccio un altro mestiere, il ministro dell’Interno; è molto difficile, per motivi soggettivi e oggettivi, che ci sia la mia candidatura. Non sarei un papa straniero, sono avellinese nato a Napoli, sono intimamente legato, ma è giusto che ci sia qualcosa che maturi dalla classe dirigente locale”.

Poi, conclude parlando del diverso peso che potrebbero avere i partiti del centrodestra:

“Segnalo che tutti i partiti del centrodestra registrano un margine di crescita, la stessa Lega registra in alcune province del Sud percentuali maggiori rispetto ad altre del nord e lo stesso accade per Forza Italia, lo dico non per contraddire il rapporto squilibrato tra i partiti, con Fdl che è accreditato al 30%”.

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Politica

Casalnuovo si prepara ad accogliere gli Stati Generali di Forza Italia: i particolari

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Il comune di Casalnuovo si prepara ad accogliere gli Stati Generali di Forza Italia per la Provincia di Napoli in vista delle elezioni regionali del 2025.

L’incontro si terrà domani, sabato 23 novembre, a partire dalle 16:30 presso Palazzo Lancellotti. Pertanto saranno presenti all’appuntamento vari sindaci, consiglieri e dirigenti azzurri per discutere del rilancio politico del territorio e del ruolo centrale di Forza Italia nella prossima campagna elettorale. Ad aprire i lavori sarà il senatore Francesco Silvestro, in qualità di Commissario Provinciale.

Inoltre sono previsti gli interventi degli amministratori locali, sindaci, consiglieri metropolitani, consiglieri regionali e dirigenti del partito azzurro. Le conclusioni politiche saranno affidate a due figure chiave del partito: l’onorevole Tullio Ferrante, Sottosegretario al MIT, e l’onorevole Fulvio Martusciello, Segretario regionale di Forza Italia Campania.

A chiudere l’incontro sarà il senatore Maurizio Gasparri, Capogruppo di Forza Italia al Senato, con un intervento sulle prospettive nazionali e regionali del partito.

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POLITICA

Nomine Ue, il Pd: “Auguri a Raffaele Fitto, ma noi mai con i nazionalisti”

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Il responsabile Esteri del Pd, Peppe Provenzano, nell’Aula della Camera ha augurato buon lavoro a Raffaele Fitto in Ue rimarcando al contempo che “nessuna apertura politica ci potrà essere per noi in quella commissione a nazionalismi in Ue”.

Provenzano ha quindi invitato ad un “approfondimento” politico su quanto affermato da Fitto, sostenendo che “i toni trionfalistici di Foti (il capogruppo di FdI alla Camera che aveva parlato di vittoria dell’Italia e di Meloni, ndr) sono “smentiti”.

“In audizione Fitto ha contraddetto tutte le posizioni politiche portate avanti da questa maggioranza” affermando “l’impegno a perseguire l’interesse europeo non solo secondo i trattati ma anche secondo le linee guida presentate a luglio da von der Leyen” per esempio nella “difesa del green deal da possibili arretramenti”, ha aggiunto.

“Nell augurare buon lavoro a Fitto con l’auspicio che” faccia “il commissario europeo” in modo “migliore” di come ha fatto “il ministro, ritengo che tutti insieme – e il Pd lo farà – dovremo impegnarci pertanto a provare a portare avanti un processo di integrazione”, ha affermato il dem. 

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