NAPOLI – “Non possiamo incancrenirci sul dibattito interno al Pd, dobbiamo superare questo aspetto”. Lo ha detto Massimo Costa candidato alla segreteria provinciale del Pd di Napoli dal palco del teatro Nuovo.” Io non sono in lotta con nessuno – ha precisato – Io me li abbraccerei tutti quelli che fanno parte del partito. Ovviamente questo è un congresso, ma se diamo l’immagine della litigiosità e del conflitto le conseguenze le paghiamo dopo. Io parlo di programmi e non di uomini, non è il mio stile.
In politica le posizioni contrapposte diventano radicate ma in un partito si deve stare insieme – ha sottolineato Costa- La classe dirigente deve avere compostezza di linguaggio perché i termini forti non fanno prendere voti. Bande, forza, potere, no, noi dobbiamo parlare di opportunità. Sono una persona leale questo da credibilità all’esterno. Sono leale perché sono arbitro e gli arbitri rispettano le regole. Mi chiedo ma perché non potevo essere io il candidato unitario? Il candidato di tutti? Mi aspetto grande mobilitazione di tutti. Mi aspetto un risultato che possa qualificare il Pd a tutti i livelli. Le idee senza consenso restano tali. Dobbiamo vincere questo congresso. Stravincerlo. Diamo credibilità alla nostra azione all’interno e all’esterno – ha concluso – E diciamolo chiaro che siamo opposizione, noi siamo opposizione e quando governeremo noi faremo vedere cosa sappiamo fare ma per ora siamo opposizione”.