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PORTICO di CASERTA, Carlo Piccirillo: “La ludoteca è un progetto che parte da lontano”

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PORTICO DI CASERTA – Domani alle ore 16:00 presso l’istituto “C.Collodi” in via Fiume si terrà l’inaugurazione della nuova ludoteca che è stata istituita grazie ai fondi PAC (Piano di azione e coesione) in tema di servizi di cura dell’infanzia e distribuiti dall’Ambito C05 con il Comune di Marcianise come capofila.

Al di là delle dichiarazioni di rito, rilasciate da altri organi di stampa, dove si dice che quest’opera è stata fortemente voluta dall’amministrazione Oliviero, la verità come al solito sta da tutt’altra parte e cioè che quest’iniziativa vede la sua genesi addirittura sotto l’amministrazione di Carlo Piccirillo, attuale consigliere all’opposizione, che dopo aver deciso di distaccarsi, per quanto riguarda il tema delle Politiche sociali, dall’Ambito di Maddaloni per entrare a far parte dell’Ambito CE 05 si poté usufruire di tali progetti, come ludoteche o asili nidi, che già erano stati realizzati per comuni come Recale, Marcianise etc.

Per vederci sempre più chiaro e ripristinare, come è nostra prerogativa, la verità sulla realizzazione della nuova ludoteca abbiamo deciso di contattare l’artefice di tale progetto, ovvero colui che realmente ha voluto fortemente che Portico di Caserta si munisse di una ludoteca per bambini fino a 36 mesi di età, Carlo Piccirillo che davanti ai nostri taccuini ha dichiarato: “Si, il progetto è nato sotto la mia amministrazione, subito dopo essere entrati a far parte dell’Ambito CE 05, insieme agli altri della mia amministrazione decidemmo di aderire ai fondi PAC che l’ambito metteva a disposizione e da allora si è avviato l’iter burocratico che ad oggi vede la realizzazione di una ludoteca sul territorio portichese. Quando la nostra comunità si munisce di un’opera che migliori la qualità della vita dei nostri concittadini fa sempre piacere, al di là di chi realizza poi la struttura. Logicamente in Italia, si sa bene, nulla viene fatto dall’oggi al domani, queste sono cose che vanno per le lunghe ed è logico che il tutto non poteva essere fatto in pochi mesi, ma ripeto, l’importante che vengano fatte ed è comunque un bene che a Portico arrivino tali attività. Tanto è vero che mi hanno comunicato dell’inaugurazione di questa ludoteca e la cosa non può fare che piacere ed è logico che il beneficio è sempre di chi al momento opportuno si trova al posto giusto ma questo è il ciclo della vita, e poi per chi si adopera per il bene pubblico è anche giusto non aspettarsi meriti o medaglie no? Perciò bene fa quest’amministrazione a proseguire, almeno per il sociale, nell’attuare il completamento delle opere, purché la cittadinanza portichese si munisca di tali strutture”.

Ovviamente, ha ragione l’architetto portichese, soprattutto nel sociale, non esistono né titoli e né gloria, l’importante che chi opera per il bene comune riesca a dotare la collettività di strumenti sempre più efficaci ma noi amiamo molto il detto: “dare a Cesare quel che è di Cesare”.

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