Sottotitolo: La libertà non è il volo di un moscone ! ( Cit. G.Gaber) e neanche ” na formicula ca mette ‘e scelle”( Traduzione: un umile formica che spicca il volo.)
Ci sarà qualche onesto a questo Mondo, oltre i cinquestelle? O quantomeno disposto a redimersi (” pentiti” fratello)?
Lo so che è difficile, improbabile, oserei quasi dire imponderabile, ma auspichiamo che possa succedere ancora!!!
IO “EBBI STATO”
Perché è già successo: a molti di quelli che prima votavano Berlusconi, Veltroni, Mastella, Casini, Fini, Bassolino, Prodi e compagnia bella, che hanno ricevuto il piacere o che lo hanno fatto, che si sentivano di sinistra, perché magari avevano letto un paio di libri o che proprio tenevano una nostalgia canaglia fascista, che sono quelli più furbi, che Berlusconi è uno buono, che si è fatto i soldi …e pure le femmine, che “bella ciao, mi sento partigiano dentro”, che faccio l’alternativo con il pugno alzato, la canna in bocca e soldi che mi passa papà professionista che non dichiara, che mi sento un po’ compagno e mi faccio marcare dall’amico il cartellino, che faccio il nero, perché non sono mica razzista e me la cavo col condono, che l’abusivismo di necessità è una villetta a due piani, che mi do malato ché gioca il Napoli, che sono amico di, parente di, assenteista, qualunquista, sindacalista,..
Perché al netto di qualche piacevole eccezione, questa è l’Italia e questi sono gli italiani; e questi erano una buona parte dei nuovi moralizzatori che oggi si sbattono in petto.
QUELLA, ADRIANA, MI ASPETTA A CASA.
E dunque, se io sono cambiato e voi siete cambiati, tutto il mondo può cambiare, Adriana (cit. R.Balboa scazzato): ma con il suo simbolo, le sue idee, il suo modo di fare, insomma come diavolo gli pare.
E allora che il Movimento si apra a liste civiche, ai comitati cittadini che diventano soggetti politici: qualche brava persona, che proprio non ce la fa a reggere i selfie , un certo pressapochismo, la supercazzola “ siamo post-ideologici ” una naturale propensione a sparare cazzate, sarà pure avanzata in Italia?
Che il Movimento si apra a delle coalizioni, ad altri soggetti politici, “gli altri”, che sono espressione della società civile, selezionandoli magari secondo i rigidi criteri con cui si “graticolano” i nostri candidati ( incensurati, non tesserati, mai candidati, amici di Fico o Di Maio, ) o più scientemente con un mucchio di liste che non andranno oltre la soglia del 3% ( che non fanno eletti, ma portano voti. Non è che ci vuole la zingara per capire come aggirare sta truffa di legge elettorale…).
VENTRE TRONFIO E DERETANO STITICO.
Qualcuno storcerà il naso, qualcun altro griderà al sacrilegio: saranno gli stessi che hanno fatto di Luigi e Diba due celebrità fashion e very cool, dimenticando il comandamento ” NIENTE PERSONALISMI” , quegli stessi che ricorrono ai peggiori insulti, all’odio seriale, alla volgarità viscerale in rete impreparati alla mission , ” LA RIVOLUZIONE CULTURALE”, magari gli stessi che si affannano a cercare visibilità, a leccare il culo giusto, che a dispetto della loro incompetenza, ignoranza, inconsistenza, ma forti del selfie, della tiritera di slogan, della conta dei like, sperano di entrare, che col cavolo “LA POLITICA NON E’ UN MESTIERE”, quegli stessi che hanno spento le telecamere, che hanno dimenticato lo streaming, ” che noi siamo noi e voi non siete un cazzo ” e buonanotte al vanto della ” TRASPARENZA ” , che Gigino vince facile, che Gigino è il capo, e chi se ne fotte “CHE UNO NON VALE GIGINO” .
È naturale: non siamo più quelli di una volta, ci siamo “evoluti”.
E allora completiamola questa evoluzione, e cominciamo a ragionare in maniera seria: basta commiserarci, finiamola di piagnucolarci addosso, mettiamoci un po’ di sana e pragmatica cazzima.