CARDITO – Siamo stati raggiunti in redazione da numerose lamentele da parte dei cittadini che denunciavano l’assenza di energia elettrica al Cimitero, lamentando anche il fatto che nonostante pagassero una quota alta di imposta cimiteriale devono anche subire questo tipo di disservizio. I motivi per il quale c’è stato questo black out sono ancora da accertare, al momento non si sa il perché sia l’illuminazione pubblica che le lampade votive al cimitero siano spente. Restiamo in attesa che l’amministrazione faccia “luce” (scusate l’ironia) sulla vicenda per informare la cittadinanza tutta.
Intanto c’è già chi dall’opposizione comincia a gridare al “Gomblotto” il primo è l’Avv. Pisano che dal suo profilo Facebook scrive: “Il prezzo della corruzione o della inefficienza dovuta alla clientela elettorale, alla fine lo paga sempre la cittadinanza con disservizi o con maggiore imposte. Per questo, non vi lamentate quando vi arriva il conto. Fatelo prima, supportando chi denuncia le anomalie amministrative e lo prevede in anticipo. Anche se nei prossimi giorni (probabilmente) si riaccenderanno le luci affidandole a chi dicono loro (con la scusa delle vostre lamentele) … perché il business delle lampade straordinarie è abbastanza grosso, se non si controlla la loro quantità e la gestione a nero. State attenti che le vostre lamentele saranno come un cane che si morde la coda. Attrezziamoci con lampade votive a batteria e togliamo questo business da mezzo !!!”