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Ambiente

NAPOLI, Terra dei Fuochi, Anci: “insediata cabina di regia in Prefettura”

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NAPOLI – Questa mattina, presso la prefettura di Napoli, si è insediata la Sezione operativa della Cabina di regia (Socar) per la Terra dei Fuochi. Coordinava l’incontro il viceprefetto, Michele Campanaro, in qualità di incaricato del Ministero degli Interni per la Terra dei Fuochi: al tavolo, c’erano il presidente dell’Anci Campania, Domenico Tuccillo, e i rappresentanti di Regione, Arma dei carabinieri, polizia di Stato e Guardia di Finanza di Napoli e Caserta, Vigili del fuoco, Esercito e Aeronautica.

La Socar – che si inserisce nel più generale Piano per il contrasto al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti e dei roghi dolosi in Campania – ha valutato le condizioni per esaminare, già a partire dalla prossima riunione fissata tra 15 giorni, le risultanze offerte dalle piattaforme attive nella vigilanza e monitoraggio ambientale, forestale e agroalimentare dei territori della Terra dei Fuochi, per valutarne le criticità e pianificare iniziative di contrasto.

“Un insediamento molto positivo, quello della Socar – commenta il presidente Anci Campania, Tuccillo -, nelle prossime riunioni arriveremo a pianificare interventi operativi mirati a evitare le emergenze che, puntualmente, affliggono i nostri territori durante l’estate. L’occasione è stata utile anche per ricordare che il 9 agosto, in piena crisi, l’Anci Campania ha presentato alla Regione un articolato e concreto documento di contrasto al fenomeno dei roghi. Proposte che sono frutto della diretta collaborazione dei sindaci della Terra dei Fuochi, ma che finora non hanno ancora ottenuto riscontro da parte della Regione Campania”

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Attualità

Campi Flegrei, il piano per la messa in sicurezza: 56 interventi da eseguire nell’arco di tre anni

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Cinquantasei interventi per le infrastrutture pubbliche nell’area del bradisismo ai Campi Flegrei, da eseguire nell’arco di tre anni con fondi per 260 milioni di euro.

E’ il massiccio piano di lavori per la sicurezza presentato oggi dal Ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, in un incontro con i sindaci del territorio svoltosi a Pozzuoli.

La riqualificazione sismica riguarderà anzitutto gli edifici scolastici, ma anche strutture pubbliche di rilevanza nazionale come la casa circondariale femminile di Pozzuoli e l’Accademia aeronautica, ma anche il comprensorio logistico della Guardia di Finanza a Miseno e quello militare di Nisida.
Un altro capitolo è dedicato alle opere idrauliche, cominciando dagli interventi sulla rete fognaria e su quella idrica a Pozzuoli e Bacoli.
Poi la rete viaria: previsto un nuovo ingresso per la Tangenziale di Napoli, dall’abitato di via Cigliano a Pozzuoli, e il completamento dello svincolo di via Campana.
Infine nel porto di Pozzuoli è prevista una nuova darsena traghetti e saranno eseguite opere di livellamento dei fondali con la creazione di moli galleggianti temporanei. Completano questa prima fase del programma gli interventi per la messa in sicurezza di costa e costoni a Bacoli.

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Attualità

Campi Flegrei, diminuzione del bradisismo: solo 18 eventi registrati in una settimana

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Il bollettino settimanale dell’Osservatorio Vesuviano, relativo alla settimana dal 14 al 20 ottobre 2024, ha evidenziato un rallentamento dell’attività sismica nell’area dei Campi Flegrei, con soli 18 eventi registrati, rispetto ai 30 della settimana precedente.

Il terremoto più forte della settimana, si è verificato il 20 ottobre alle ore 18:22 ed ha raggiunto una magnitudo di 1.3 con profondità 3 km con epicentro localizzato al largo del golfo di Pozzuoli.

Il fenomeno del bradisismo, ovvero il sollevamento del suolo nell’area flegrea, prosegue, sebbene si osservi una riduzione nella velocità del sollevamento a partire da agosto 2024.

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Ambiente

Fonti rinnovabili, Star Energia: “col sole potremmo diventare esportatori netti di energia”

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“L’Italia è il paese del sole e del vento. Potremmo diventare esportatori netti di energia, eliminando le politiche assistenziali per il Mezzogiorno e raggiungendo una vera indipendenza energetica”.

E’ quanto afferma Mario Palma, CEO di Star Energia, una delle aziende italiane più attive nel settore delle energie rinnovabili, che sottolinea come nella realtà “l’indipendenza energetica si scontri con le politiche governative attuali, che sembrano favorire interessi legati alle lobby delle energie fossili e nucleari”.

Capita per l’energia fotovoltaica, che rappresenta oggi una delle fonti più diffuse e accessibili a livello globale, con numerosi Paesi che stanno investendo pesantemente su questa tecnologia per accelerare la transizione energetica, e l’Italia che, come evidenziato da Palma, è dotata di un potenziale solare ineguagliabile, specialmente nelle regioni meridionali, con un boom nell’installazione di impianti fotovoltaici negli ultimi anni; un boom cui non corrisponde però, a suo avviso, un’adeguata politica di Governo.

(fonte: Ansa)

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