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CARDITO “Adesso Cambiamo verso” perde un’occasione per dimostrare la sua verità

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Cardito. La politica carditese ha perso un’altra opportunità per dimostrare un pochino di qualità. Lo scontro in maggioranza tra “Adesso cambiamo verso” e “A viso aperto” prosegue. La pagina del gruppo politico a cui aderiscono i consiglieri Nunziante Raucci, Andreina Raucci, Giovanna Marzano e l’assessore Castaldo riporta una ricostruzione del confronto sui rifiuti avvenuto in II commissione cercando di smentire le notizie riportate da “Minformo”. Pessima scelta sul piano comunicativo divenuta poi deleteria sul piano politico perché sotto al post arriva il consigliere Giovanni Aprovidolo che scrive la realtà dei fatti, confermando le notizie diffuse dalla nostra testata, smentendo la ricostruzione di “Adesso Cambiamo verso” ed aggiunge dettagli che fanno capire chiaramente quanto sia ormai pesante il clima all’interno della coalizione di governo.

Una partita a tutto campo che non si fermerà sui rifiuti ma si sposterà su altri argomenti. E il fatto che in atto vi sia una partita politica che coi rifiuti o coi problemi della città non c’entra nulla è evidente. Sapete perché? Perché le proposte avanzate da “Adesso cambiamo verso” sono le uniche sul tavolo e sono state bocciate proprio perché partorite da quel gruppo. Numero due, si potevano non condividere. Ma qual è la proposta alternativa? Non c’è. Questo dimostra, con tutti i limiti comunicativi e anche di azione politica di “Adesso Cambiamo verso”, che il problema riguarda la composizione della maggioranza così com’è in vista del rush finale della consiliatura e dei posizionamenti per formare coalizioni e quindi decidere i futuri aspiranti sindaci. Chi non ci crede deve tenere conto di un dato. Proposte bocciate perché la tassa sulla spazzatura non deve aumentare. Accordo trasversale di parte della maggioranza con l’opposizione guidata da Francesco Pisano. Detta così, è perfetta. Se, però, aggiungiamo che il 50 per cento circa dei carditesi non paga la tassa sulla spazzatura il discorso cambia. Perché una seria lotta all’evasione con un assessore serio ai Tributi potrebbe aumentare il gettito in entrata e spendere quei soldi per migliorare il servizio addirittura abbattendo la bolletta nonostante le spese della raccolta fossero superiori a quelle attuali.

Questo dovrebbe fare una buona amministrazione. Il 50 per cento dei carditesi non paga la tassa sui rifiuti e nemmeno il consumo idrico. Perché non si mettono in campo come avvenuto nel tanto criticato decennio progetti di lotta all’evasione per garantire che tutti i cittadini paghino così com’è giusto che sia? A dimostrazione che il settore Tributi in questi anni non ha funzionato per niente. Quindi, se il vero obiettivo resta migliorare la raccolta (ed un servizio più efficiente prevede un aumento del costo del servizio), si mettono le proposte su carta, si accettano e di pari passo si mette in campo una seria lotta all’evasione che consentirebbe di migliorare il servizio e di pagare addirittura di meno perché i maggiori costi sarebbero abbattuti da un numero maggiore di cittadini che pagano le tasse. E’ così difficile? Invece si punta su ogni argomento a mettere da parte l’interesse collettivo ed utilizzarlo per farsi la guerra sugli equilibri interni e sulle future leadership. Un gioco che non risparmia nessuno e sta dando di tutta la politica locale una pessima immagine. Purtroppo questa telenovela andrà avanti ed è destinata a ripetersi su altri argomenti. A proposito, l’evasione a Cardito nel settore “pubblicità” ammonta a cifre che si aggirano attorno all’80 per cento. Soldi che da anni i cittadini perdono mentre l’assessore ai Tributi porta a casa il suo stipendio e dà pure lezioni di amministrazione e di legalità.

Attualità

Parco Taglia di Cardito, venerdì 23 novembre l’evento “IncontriaAMOci attraverso lo sport”

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L’associazione di volontariato “incontriAMOci strada facendo” ha annunciato l’evento “incontriAMOci attraverso lo sport” che si terrà il 23 novembre dalle ore 10:00 all’interno del Parco Taglia di Cardito.

La grande festa dello sport, alla sua prima edizione, sarà un evento sportivo all’insegna dell’inclusione sociale oltre ogni barriera.

L’associazione ha ringraziato l’amministrazione comunale per aver patrocinato l’evento.
In particolare, si ringraziano per la partecipazione: la Croce Rossa Italiana, il Media Partner Minformo TV, per la produzione foto e video Ethos photography di Mariangela Gravino, Francesco Iannelli Ambiasciatore dello Sport per il CNS Libertas APS, l’Istituto Galileo Galilei, l’associazione Cattolica di Volontariato “S.Simeone” Marcianise, l’associazione CambiaMenti e le associazioni sportive: A.s.d. Volley for all Frattamaggiore, ASD. DANCE TEAM CAMPANIA ONE di Nunzio Mariano e Natalia Chernova, A.S.D Arcieri Primavera, Tina Falco PilatesBarre Funzionale & Fitness, Cordal Taekwondo A.S.D, Fit-Jitsu Cardito e Ju -Jitsu/Brazilian jj, l’istruttrice di Yoga e Pilates Mariantonia Iovino, A.S.D Nancy Dance, A.s.d. Cardito Calcio, Accademia Heart Ballet di Cardito, A.S.D. Pallacanestro Jirafa Caivano, A.s.d. Scherma Casoria, Taek Jitsu di Pasquale Stanzione e Maddalena Mennillo, Asd Kick Boxing.

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Cardito, centinaia di persone in protesta per lo sgombero di una palazzina

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Tensione in mattinata a Cardito, persone in protesta per una palazzina che doveva essere sgombertata per il successivo abbattimento. 

Centinaia di persone si sono barricate nell’edificio, mentre all’esterno c’erano altri che protestavano. Molti i video apparsi sui social e le dirette per cercare di coinvolgere quante più persone possibili. 

Sul posto sono giunti i vigili del fuoco ed alcune ambulanze mentre gli agenti della polizia hanno cercato di riportare la situazione alla calma.

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CARDITO. Il Consigliere Russo attacca il Sindaco sul tema staff personale, riportando dati falsi

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CARDITO – Non sempre un giornalista critico della politica entra nel merito del dibattito pubblico se non per evidenziare le fake news legate alla demagogia spicciola che possono uscire fuori dalle dichiarazioni degli addetti ai lavori.

È quanto successo pochi minuti fa nel comune del cardellino con le dichiarazioni del Consigliere Andrea Russo che affrontando un tema demagogico come quello dello sperpero di denaro pubblico legato all’assunzione degli organi formanti lo staff del Sindaco, dichiara, attraverso un video postato sui social, alcune falsità al solo scopo di alimentare rabbia e impopolarità nella figura del primo cittadino. Ma andiamo ad analizzare i fatti.

Andrea Russo nel suo video asserisce che il Sindaco Giuseppe Cirillo abbia portato il numero dei formanti lo staff da 3 a 5 soggetti, lasciando intendere una volontà da parte del primo cittadino su un ulteriore esborso di denaro pubblico. Nulla di più falso. Gli staffisti nel comune gialloblu sono sempre stati tre. All’inizio furono assunti Andrea Fisher – staffista storico – Vincenzo Russo, Nicola Di Micco e Biagio Barra, poi si decise di nominare il Di Micco dirigente dell’ente sfruttando l’Art. 110 del Tuel, liberando così una casella dal capitolo di bilancio posto in essere sullo staff del Sindaco. Da allore quella casella è rimasta vuota per parecchi mesi, facendo risparmiare, in realtà, soldi ai contribuenti.

Oggi il primo cittadino, vuoi perché oberato di lavoro, vuoi perché abituato ad avere la segreteria con impegni suddivisi su tre elementi, ha pensato bene di assumere due figure part-time. Praticamente la casella lasciata vuota da Di Micco sarà riempita da altri due staffisti allo stesso costo di sempre da parte dell’ente.

Il dato politico che esce fuori è quasi pari a zero. A queste latitudini si cerca di fare opposizione sul nulla. Si comprende e va bene il gioco delle parti, ma non si può parlare a distanza di tre anni dopo aver passato gli stessi anni tra i banchi di maggioranza accompagnati dal mutismo selettivo cronico e svegliarsi su questioni, inesistenti tra l’altro, solo ora e per giunta raccontando frottole. Ci aspettiamo altro da un professionista come Andrea Russo che in quanto tale dovrebbe anche capire che anche il confronto con i comuni limitrofi non regge. Gli altri enti non hanno a capo un Sindaco che deve destreggiarsi tra impegni locali e metropolitani, quindi che ben vengano occhi vigili sul territorio atti ad arginare facili distrazioni o dimenticanze. Non mi si venga neanche ad incolpare il primo cittadino per la doppia carica, dato che la sua visione sovracomunale è sotto gli occhi della città e la ricezione di decine di milioni di euro non è da tutti.

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