“A Roma, Firenze, Bologna, Bari e Napoli sono comparse affissioni offensive verso le persone trans, facendo adito alla bufala della teoria gender, ricordiamo la transessulità è riconosciuta oltre che dalla Organizzazione Mondiale della Sanità anche dalla legge Italiana sin dal 1982 e da decine di migliaia di sentenze dei tribunali italiani”. E’ quanto si legge in una nota di Fabrizio Marrazzo, portavoce Gay Center.
A breve, da parte di Generazione Famiglia, partirà il tour di un bus esplicitamente rivolto a violare la dignità dell’esistenza delle persone trans, già fortemente discriminate a livello sociale. Una campagna basata sull’odio volta a danneggiare ulteriormente la visibilità e l’esistenza delle persone trans – prosegue la nota – . Chiediamo ai sindaci Virginia Raggi di Roma , Dario Nardella di Firenze, Virginio Merola di Bologna, Antonio de Caro di Bari e Luigi de Magistris di Napoli , di rimuovere i manifesti affissi per le strade della città e vietare la corsa del bus, come già accaduto in altre città all’estero dove ad esempio a Madrid l’amministrazione ha vietato le affissioni ed il tuor perchè incita all’odio verso le persone trans.
La questione è molto grave e viola i diritti umani. Per questo chiediamo ai sindaci per primi, ai politici ed alla società civile di diffondere #TransRespect in solidarietà delle persone Trans che ogni giorno vivono la discriminazione, l’odio e le violenze sulla propria pelle, come testimonia anche la cronaca recente”, conclude la nota.