In merito all’articolo apparso sul nostro portale nella giornata di ieri, CAIVANO, il PD e il suo istinto suicida, intanto a Caivano arriva De Vivo come commissario prefettizio, Il Dottor Gianmarco Ambrosio ci tiene a precisare che non avrebbe nessun interesse ad appoggiare alcuno durante la prossima campagna elettorale.
“Allo stato attuale la notizia secondo la quale io caldeggerei la candidatura di Angelino alla guida del paese a scapito di quella di Semplice, è una notizia totalmente infondata, la politica, in questo momento, non è tra i miei interessi”.
Queste le dichiarazioni del medico caivanese che riteniamo in dovere di pubblicare per ristabilire la verità in merito alla fantascienza politica che, necessariamente, ci accompagnerà fino alla prossima tornata elettorale.
Una riflessione va comunque fatta: Il PD caivanese cerca i suoi voti risorgendo i dinosauri a cui i cittadini devono gran parte del fallimento attuale e l’attuale segretario sembra non avere i numeri e le competenze necessarie, non fosse altro per la sua esperienza acerba all’interno del partito, per far fronte a un’emorragia di consensi senza precedenti.
I giochi si renderanno palesi quando i conti sulla carta ritorneranno e Mimmo Semplice si siederà al tavolo delle trattative per dettare le sue condizioni che, per una mia personale opinione, non saranno accettate di buon grado dall’attuale segretario di sezione.
Insomma, mentre a sinistra si litiga per una leadership ancora da definire, la destra è rappresentata dal partito dei dissidenti di Forza Italia con una collocazione improbabile in qualsiasi coalizione –chi vorrebbe tra le sue fila un killer politico seriale di sindaci?-, l’attuale Sindaco e i suoi fedelissimi, Domenico Falco, Maria Fusco, Carmine Peluso, Fabio Mariniello, per citarne alcuni, stanno a guardare dalla finestra nell’attesa di mettere in campo la loro proposta per continuare il lavoro di risanamento iniziato nella scorsa consiliatura.