CRISPANO – Vi avevamo lasciati con la sentenza del Tribunale Napoli Nord che “scagionava” tutti i non candidabili tranne l’ex sindaco Antonio Barra che, nel frattempo, ha fatto ricorso e di questa notizia ce ne occuperemo a tempo debito. Quello che invece salta subito agli occhi sono i primi movimenti e le prime schermaglie che paventano una sorta di organizzazione da parte di qualche gruppo di ex politici e consiglieri.
A tal proposito tutti avranno notato la nascita della nuova fanpage di Facebook denominata “#Rialzati Crispano”, l’hashtag è un invito che il gruppo fa alla cittadinanza crispanese all’indomani dell’amaro evento del commissariamento per infiltrazioni camorristiche. Infatti è vero che mancano ancora poco meno di 24 mesi alle nuove elezioni ma è giusto che chi vuole prendersi l’onere di amministrare e cambiare le sorti del proprio paese cominci a guardarsi in giro e cercare di fare quadrato intorno alla parte sana del comune crispanese.
Tanto è vero che una gran parte di quelli di “Adesso” sono confluiti in questo nuovo gruppo denominato #Rialzati e tra questi cominciano già si comincia a fare il totonomi del futuro candidato sindaco e i papabili sarebbero: Enzo Cennamo, Carlo La Sala e Sossio Vitale. I nomi non potrebbero essere altrimenti, infatti questi tre soggetti sono quelli che escono indenni e immacolati dalla relazione della Prefettura che poi ha visto lo scioglimento dell’amministrazione Barra. Nessuno dei tre è stato menzionato oppure ha presentato qualche profilo illegittimo alla governabilità del paese ed è giusto che uno dei tre ci tenti per cercare di risollevare le sorti di una comunità che per fin troppo tempo ha subito.
Dall’altra parte invece, troviamo una parte politica che viene da Articolo 1, il partito di D’Alema e Bersani che a Crispano è rappresentato da Carlo Esposito, l’ex sindaco che è stato “liberato” dalle catene della non candidabilità. A dire il vero tra i fedelissimi di Carlo Esposito ci sono parecchi anche iscritti nel PD, giusto per determinare le scelte in entrambi i partiti a Crispano. Da questa parte il nome che emerge su tutti è quello dell’avv. Michele Emiliano fedelissimo di Carlo Esposito, anche lui immacolato della vicenda scioglimento. Avvocato apprezzato, persona onesta e integerrima, un ottimo profilo per essere il candidato sindaco di Crispano. L’unico neo che si può annettere ad Emiliano è quello di essere troppo legato a Carlo Esposito e pertanto egli stesso, sul territorio, potrà essere visto come la continuità del sindaco del primo scioglimento. A meno che Carlo Esposito non si faccia prendere dalla mania di protagonismo e decide di scendere, per l’ennesima volta in campo, facendo fare da parte Michele Emiliano e tentare di nuovo la scalata. In questo caso allora davvero non si potrà parlare, in nessun caso, di discontinuità e non si farà altro che mettere a rischio di nuovo la comunità crispanese. Perché se la Prefettura ha definito l’amministrazione Barra come la continuità di quella Esposito del 2005, non potrà certamente definire Esposito la discontinuità di Esposito.