Il nemico siamo noi, recita il testo di una canzone del mio carissimo amico Roberto Mazzuia, mai verità è stata più giusta, e se il nemico non lo abbiamo allora è il momento di provvedere.
Non ha importanza chi sia, all’uopo può essere un politico, Renzi, Berlusconi, Grillo o Monopoli, non ha importanza, oppure il diverso, che sia un gay, un extracomunitario o un caivanese qualsiasi che avvia un progetto editoriale serio sul territorio.
L’uomo ha bisogno del nemico, senza si sente sperduto, impaurito, senza casa e senza patria.
Devono averlo capito bene i media, i poteri che muovono i fili di questa parentesi di esistenza che stenta a prendere la via dell’umanità, e allora ne danno in pasto all’opinione pubblica uno al mese, con le scuse più svariate che vanno dalle malattie veneree a quelle contagiose, dallo spread di Berlusconi allo IUS SOLI di Renzi, dal dissesto dell’ente Comune di Caivano al comunicatore senza tesserino.
L’antagonista è servito sul piatto d’argento di uno stupro dettagliato che prefigura sentenze sommarie, donato a piene mani durante il pasto serale e sui social come un cadot per gente bulimica che vomita il suo disappunto, rappresentazione di una vita che ormai non offre che la dannazione per ciò che non si riesce di buono a realizzare.
Pensateci, cosa sarebbero certa gente senza il nemico?
Cosa sarebbero i grillini senza gli epiteti sputati in ogni dove e i patrioti della domenica senza il loro extracomunitario da cacciare fuori, sputare in faccia, uccidere o evirare?
Cosa sarebbero i migliaia di complottasti senza il loro Rothschild e senza gli aerei che spargono scie chimiche?
Cosa sarebbero gli omofobi senza il loro Gay da insultare o i maschilisti senza la loro donna da sottomettere?
Niente!
Rappresenterebbero la parte inutile di questa umanità, comparse di scena mute e disinteressate allo spettacolo della vita, un buco nella sabbia che dura il tempo della prossima onda.
Costruitevi un nemico dunque, che sia dalla parte del giusto o della menzogna non ha importanza, ci penserete voi, o chi per voi, a dare la giusta giustificazione al vostro essergli contro, al veleno che sputate ogni volta che ne sentite solo parlare, al dubbio che vi viene in un momento di debolezza in cui la vostra mente è stata sfiorata dalla probabilità che forse siete voi a sbagliare.
Costruitevi il vostro nemico, per farlo sono in vendita kit nei migliori centri commerciali, basta lasciare l’anima a casa, svuotare la testa dalla confusione della morte, credervi immortali, essere Dei e finire la vostra esistenza tra il dubbio che l’unico nemico è l’altro e per gli altri, evidentemente, siamo noi il nemico.
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