CAIVANO – In merito al Progetto per il controllo e la tutela ambientale del territorio atto a contrastare il fenomeno dei roghi tossici aggiudicato dalla Regione Campania ai Comuni associati di Caivano e Crispano che vede il comune di Caivano capofila, il quale prevedeva un importo di poco più di € 500.000 per la riqualificazione di aree extraurbane, videosorveglianza e controllo da parte delle associazioni facenti parte il patto della Terra dei Fuochi, il Comune di Caivano in persona del dirigente del settore Tutela Ambientale Raffaele Celiento ha indetto una procedura negoziata mediante ribasso con importo a base d’asta che si aggira su € 80.000,00 più € 1500,00 per oneri di sicurezza oltre Iva al 22% riguardante i lavori di riqualificazioni delle aree adiacenti il Campo Rom e la parte finale di Via Clanio dove è presente l’ecomostro dell’ex villa Moccia, manufatto in cemento costruito in maniera abusiva.
In poche parole è stata dato il via per spendere i primi centomila euro del progetto per contrastare il fenomeno dei roghi tossici. L’amministrazione comunale, compreso il sindaco Monopoli con quest’azione dimostra che laddove vengano trovati fondi pronti per essere investiti, certamente non si esita a spenderli in favore del bene collettivo. Ed è quello che si farà subito dopo il 12 Settembre 2017, termine ultimo che le aziende invitate, tramite la short list del Comune, hanno per presentare la loro adesione e quindi la loro offerta.
Da indiscrezioni raccolte in esclusiva da Minformo, per quanto riguarda la bonifica dell’area dove attualmente è presente il manufatto dell’ex villa Moccia, che oggi rappresenta un ecomostro abusivo, verranno prese delle misure di sgombero per i rom che hanno occupato quello spazio in maniera del tutto illecita, dopodiché si passerà alla demolizione della struttura cementizia della villa.
Una volta rispettato tutto l’iter burocratico, partiranno i lavori di bonifica di quell’area e così l’amministrazione Monopoli riuscirà a dare, ancora una volta, una forte risposta a chi, nel periodo pre-vacanziero, lamentava il fenomento dei continui roghi appiccati intorno al Campo Rom. Oltre tutto una riflessione è obbligatorio farla: un fenomeno grave come quello dei continui incendi susseguitisi nella stessa area e cioè quella intorno al perimetro del Campo Rom, molte volte accade per l’inerzia delle problematiche legate al fenomeno Terra dei fuochi (lavoro sommerso, deposito rifiuti abusivi etc.) ma tante volte ci si approfitta anche della presenza dei progetti esistenti che riguardano le bonifiche, in effetti in questo caso, già da molto tempo si sapeva che la Regione Campania dovesse stanziare dei fondi. Il malaffare ripone le proprie speranze proprio in quelli che sono i lavori di bonifica ma la cosa importante è che un’amministrazione efficiente faccia in modo che tali fondi non finiscano in mani sbagliate. E con un sindaco come Monopoli, che lavora a stretto braccio con la Magistratura queste possibilità si assottigliano sempre di più, anche se c’è da dire che il pericolo di infiltrazione è sempre dietro l’angolo, ma siamo sicuri che l’interesse dell’amministrazione caivanese è quella di porre contrasto quanto prima al fenomeno dei roghi tossici e la sicurezza di questo viene dettata dal fatto che dopo la bonifica partirà anche l’installazione delle videocamere in quella zona che è considerata a più alto rischio di incendio.