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FRATTAMAGGIORE, sequestrata l’area PIP, smentiti il sindaco e i professionisti della politica

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FRATTAMAGGIORE – Va avanti già da diversi giorni la polemica sollevata dagli attivisti del Meetup 5 stelle di Frattamaggiore che giustamente facevano notare l’abbandono di alcuni sacchi di amianto lasciati lì da circa 18 mesi, mettendo in allarme le forze dell’ordine e la cittadinanza tutta sul gravissimo pericolo che incombeva sulla cittadinanza di Frattamaggiore e Grumo Nevano, essendo l’area in questione ubicata su un terreno posto al confine dei due comuni. Encomiabile il lavoro svolto dagli attivisti di Frattamaggiore che non si sono fatti deprimere dalle parole del primo cittadino che, a quanto pare, stando ai fatti, ha torto sulla questione, quando dichiarava apertamente attraverso un video postato su facebook che l’amministrazione avesse tutto sotto controllo.

A quanto pare, in realtà all’amministrazione qualcosa è sfuggita. Riportiamo di seguito il comunicato stampa dei colleghi di Grumo Nevano news: “In questo momento i Carabinieri del Gruppo di Napoli, Regione Carabinieri Forestale Campania, hanno posto l’area sotto sequestro penale! Smentiti il sindaco Marco Antonio Del Prete e tutte le persone che avevano accusato il Movimento 5 Stelle, i cittadini e i media con Grumo Nevano News in prima linea, di creare allarmismi. L’intervento dei Carabinieri che hanno sequestrato tutto, è la prova che le perplessità, i timori per la nostra salute non erano campati in aria, a dispetto dei professionisti della politica. Adesso si attendono gli sviluppi penali della faccenda, altro che allarme sociale! Si spera inoltre che il tutto possa essere bonificato nel più breve tempo possibile con la totale rimozione dei sacchi. Con la sicurezza e la salute di noi tutti non si scherza e non si tenta di minimizzare. Vi terremo informati degli sviluppi”.

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