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Crispano

[ESCLUSIVA] CRISPANO, Antonio Barra paga per tutti, accolti i ricorsi degli incandidabili tranne quello del sindaco.

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CRISPANO – Il Tribunale Napoli Nord ha emesso la sentenza sul ricorso fatto dagli otto politici che erano stati raggiunti dal dispositivo di incandidabilità ed è risultato che la prima sezione civile ha accolto tutti i ricorsi tranne quello di Antonio Barra che non solo non si potrà candidare nelle prossime elezioni comunali, regionali in Campania ma sarà costretto anche a pagare  € 3972,00 per rifusione delle spese processuali oltre al 15% a titolo di rimborso forfetario per spese generali ed oltre IVA e CPA se dovute.

In poche parole l’ex sindaco Antonio Barra paga da solo per un periodo buio di Crispano che va avanti dal 2005 visto che lo scioglimento del 2017 è stato riconosciuto come la continuità dello scorso provvedimento. Ora che sia giusto o sbagliato che Antonio Barra paghi la continuità di Esposito, mentre quest’ultimo sia stato assolto, poco importa. Questa è la decisione del Tribunale e va rispettata.

Questo il testo della sentenza: “Dichiara la contumacia del comune di Crispano, in persona del legale rappresentante
– Accoglie, per quanto di ragione, la richiesta del Ministero dell’Interno e, per l’effetto, dichiara Antonio Barra non candidabile alle prossime elezioni regionali, provinciali, comunali e circoscrizionali che si terranno nella Regione Campania dopo il decreto del Presidente della Repubblica di scioglimento del consiglio comunale di Crispano nonché dopo la presente pronuncia, una volta divenuta definitiva;  Rigetta, la richiesta nei confronti di Carmensita Costanzo, Mariangela Trasparente, Vitale Pasquale, Enrico Mazzara, Carlo La Sala, Carlo Esposito e Gregorio Cennamo;  Condanna Antonio Barra alla rifusione delle spese processuali in favore del Ministero dell’Interno; spese liquidate in complessivi € 3972,00 oltre al 15% a titolo di rimborso forfetario per spese generali ed oltre IVA e CPA se dovute;  Condanna il Ministero dell’Interno alla rifusione delle spese processuali in favore di Carmensita Costanzo, Mariangela Trasparente, Vitale Pasquale, Enrico Mazzara, Carlo La Sala, Carlo Esposito e Gregorio Cennamo; spese liquidate, per ciascuno, nella somma di € 3972,00 oltre al 15% a titolo di rimborso forfetario per spese generali ed oltre IVA e CPA se dovute. Così deciso in Napoli nella camera di consiglio del 18/7/2017″.

Attualità

Crispano, il 16enne Vincenzo tra gli allievi della Scuola Militare della Nunziatella

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Il Sindaco di Cardito, Michele Emiliano, attraverso il suo profilo social, ha voluto congratularsi con il sedicenne Vincenzo Imbembo, un giovane crispanese ammesso a frequentare il 237° corso degli allievi della Scuola Militare della Nunziatella.

“Questa mattina – si legge sul profilo facebook del Sindaco – ho ricevuto al Comune Vincenzo Imbembo, 16 anni, un giovane crispanese ammesso a frequentare il 237° corso degli allievi della Scuola Militare della Nunziatella. Sabato mattina ha prestato il giuramento.
‘Con il giuramento di questa mattina, voi, allievi del 237° corso, avete accettato, consapevolmente, la responsabilità di diventare figure di riferimento per chi vi circonderà, attori autorevoli per la nostra società e futuri leader della nostra nazione’.
Con queste parole il generale Luciano Portolano, capo di Stato Maggiore della Difesa ha salutato gli allievi alla cerimonia di giuramento.
Vincenzo è cresciuto nel nostro paese, frequentando con ottimi risultati l’Istituto Comprensivo Quasimodo di Crispano.
Da Sindaco ho espresso a Vincenzo l’orgoglio della nostra comunità per la sua scelta coraggiosa di servire il paese in giovane età scegliendo di non privilegiare aspetti effimeri e materiali. Un bellissimo esempio per tutti i nostri giovani”, ha concluso.

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Crispano

Crispano, pedina la ex seguendo la traccia del gps, poi la picchia e tenta di investirla: arrestato

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Pedina la ex seguendo le tracce del gps sul cellulare. Poi picchia lei e il suo nuovo compagno e tenta anche di investire la donna.

E’ accaduto a Crispano, in provincia di Napoli, dove un uomo di 43 anni è stato arrestato dai carabinieri; denunciato il fratello risultato coinvolto.
I due erano separati da circa sei mesi ma lui non voleva che la sua ex moglie ricominciasse una nuova vita. Sospettava che avesse un altro uomo e così decide di installare un ‘tag’ nell’auto, vale a dire un dispositivo dotato di gps solitamente collegati ad uno smartphone di ultima generazione. Una sorta di portachiavi smart che consente a chi lo porta con sé di localizzare sempre la posizione del piccolo dispositivo. La donna non lo sapeva ma così lei era costantemente pedinata.
Nel pomeriggio di ieri l’aggressione. La donna era in auto con il nuovo compagno. I due erano in un parcheggio di un’attività commerciale di Crispano quando l’ex marito ha spalancato lo sportello del veicolo. Lui ed il fratello erano armati di mazze e tubi in ferro. Li hanno insultati, picchiati.
Poi il 43enne li ha trascinati fuori dall’auto, si è messo alla guida e ha tentato di investire la donna che è riuscita a fuggire. La richiesta di auto al 112 è stata immediata e i carabinieri della compagnia di Caivano si sono messi alla ricerca dei due fratelli. Pochi minuti e la gazzella ha individuato la Lancia Y segnalata. I due sono stati fermati: l’ex marito della vittima è stato arrestato per atti persecutori, lesioni personali e maltrattamenti. Ora è in carcere. Il fratello è stato invece denunciato. Trovato anche il tag nascosto nel vano dove alloggia il gancio di rimorchio. La donna è in osservazione in ospedale: non è in pericolo di vita.

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Comune di Crispano, approvata mozione contro Autonomia differenziata: è tra i primi in Italia

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L’amministrazione comunale di Crispano, è tra le primissime in Italia ad aver approvato una mozione contro la legge sull’autonomina differenziata.

Ieri pomeriggio in consiglio comunale, la mozione – firmata dal sindaco e da tutti i consiglieri di maggioranza – è stata approvata all’unanimità.

Il sindaco Michele Emiliano ha sottolineato che con la mozione approvata, si esprime una posizione di disapprovazione rispetto alla legge 86/2024 di introduzione del siste­ma di autonomia regionale differenziata per le evidenti ripercussioni negative che la sua attuazione avrà sul sistema dei diritti essenziali del nostro Paese e, segnatamente, delle comunità socio­economiche più deboli, per la forma di assegnazione della compartecipazione al gettito tributario che penalizzerà le Regioni più deboli e rafforzerà ulteriormente quelle più ricche, per l’evidente rischio di minare l’unità nazionale, in termini istituzionali e di riconoscimento dei diritti dei citta­dini.

La mozione verrà trasmessa in ogni forma e a ogni livello istituzionale, parlamentare, governativo, regionale anche al fine di promuovere l’adesione del Comune di Crispano a interventi, determina­zioni, ricorsi e ogni altra forma di contrarietà all’autonomia differenziata che venisse stabilita.

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